Il cervello umano utilizza una grande quantità di ossigeno: in un corpo che riposa, ben ¼ dell’ossigeno consumato dai tessuti viene usato dal cervello, anche se esso è solo 1/50 della massa del corpo.
Il consumo dell’ossigeno comporta l’ossidazione dello zucchero, glucosio, portato nel cervello dal sangue. Il cervello è estremamente sensibile a qualunque scarsità sia di ossigeno che di glucosio, e viene danneggiato da tale scarsità prima di qualsiasi altro tessuto. Oggi c’è sempre più attenzione nei confronti del cervello, ed in particolare della cellula cerebrale (neurone) e della memoria – si stima che durante la vita il cervello può immagazzinare un milione di miliardi di frammenti o Bit di informazioni.
Un Bit è l’abbreviazione dell’espressione inglese “Digitale Binario” e nel codice dei calcolatori elettronici, la memoria viene fissata effettuando opportune variazioni delle proprietà magnetiche di un nastro registratore, e tali variazioni vengono mantenute finché la memoria non viene utilizzata.
Esiste qualcosa di simile nel nostro cervello? Si sospetta che una qualche proprietà, di questo genere, sia posseduta dall’Acido Ribonucleico (RNA), del quale le cellule nervose sono stranamente più ricche rispetto a qualsiasi altro tipo di cellula del corpo.
Formato
60 capsule