Gambe gonfie integratori: gli ingredienti vegetali migliorano la circolazione
Spesso con l’approssimarsi del primo caldo, la sensazione di facile fatica che si presenta tutte le volte che dobbiamo compiere sforzi, camminare , salire una rampa di scale, giocare a tennis o fare semplicemente una corsa, può non dipendere dallo scarso allenamento. Le gambe diventano stanche perché la loro muscolatura non riceve la quantità di sangue adeguata e quindi l’ossigeno necessario per poter svolgere appieno il lavoro in eccesso richiesto.
Quali sono i sintomi delle gambe gonfie?
I sintomi più comuni avvertiti da donne che soffrono di disturbi alle gambe sono pesantezza, stanchezza, gonfiore e indolenzimento. Possono essere sintomi molto fastidiosi ed impedire alle donne di svolgere a pieno una vita attiva e appagante.
Quali sono gli estratti vegetali presenti negli integratori per le gambe gonfie?
I principali costituenti degli integratori alimentari di questa categoria contengono: Vite Rossa, Melitoto, Ippocastano, Escina, Diosmina.
- La vite rossa è una pianta originaria del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente. Da tempo è nota per la funzione protettiva che svolge nei confronti delle pareti dei vasi sanguigni, delle quali è anche capace di rafforzare la muscolatura liscia. Gli estratti ottenuti dalla buccia del frutto e dai semi (vinaccioli) sono la principale fonte di molecole attive, quali proantocianidine, resveratrolo, flavonoidi, acidi grassi polinsaturi, sali minerali e vitamine.
- I costituenti principali del Melilotus officinalis sono i glicosidi cumarinici, i flavonoidi, gli acidi fenolici, le saponine ed i tannini. I glicosidi cumarinici possiedono attività antiedemigene ed antinfiammatorie. Diversi studi clinici hanno dimostrato una buona efficacia del Meliloto nel ridurre l'edema, il dolore e la pesantezza degli arti inferiori.
- L'Ippocastano è una pianta appartenente alla famiglia delle Hippocastanaceae. Il principio attivo responsabile delle proprietà terapeutiche è l'escina, una miscela di saponine triterpeniche contenute in discrete quantità nei semi di Ippocastano. Altri composti presenti nella pianta sono flavonoidi, oligosaccaridi, polisaccaridi, proantocianidine e tannini condensati.
- L'escina ha un effetto di protezione sulle membrane dei capillari, perché riduce la fuoriuscita di liquidi negli spazi interstiziali. In tal modo viene limitato il passaggio dell'acqua verso i tessuti. Il riflusso sanguigno è facilitato anche da un innalzamento del tono muscolare della parete venosa. Questa attività riduce il fastidio legato all'eccesso di stasi di liquidi che provoca un senso di pesantezza alle gambe e dolore
- La diosmina è una molecola semisintetica (modificata a partire dalla molecola di esperidina), appartenente alla famiglia dei flavonoidi. Viene utilizzato per il trattamento degli stati di fragilità dei vasi sanguigni e a dosaggi specifici e’ presente in molti integratori.