Prezzi ridotti! Fastumdol Antiinfiammatorio 10 Compresse 25 Mg Visualizza ingrandito

-10%

Menarini Fastumdol Antiinfiammatorio 10 Compresse 25 Mg

034041347

Fastumdol Antiinfiammatorio è un farmaco in compresse a base di dexketoprofene, indicato per trattare i dolori di lieve entità come il mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni

Maggiori dettagli

IVA inclusa€ 6,48

€ 7,20

-10%

prezzo più basso negli ultimi 30 giorni € 5,89

Disponibilità immediata
Spedizioni gratuite

Rapido

Riceverai il tuo pacco entro il: 24/04/2024

Conveniente

Stai risparmiando: € 0,72

Sicuro

Reso facile e sicuro

Nessun punto fedeltà BB per questo prodotto.


Caratteristiche

Formato Compresse
Tipo di Farmaco Farmaco di marchio

Menarini Fastumdol Antiinfiammatorio 10 Compresse 25 Mg

Fastumdol Antiinfiammatorio è un farmaco in compresse a base di dexketoprofene. Utile per trattare i dolori di lieve entità.

Ingredienti

Ogni compressa contiene: dexketoprofene 12,5 mg o 25 mg come dexketoprofene trometamolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Amido di mais, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, glicerolo distearato, ipromellosa, titanio diossido, glicole propilenico, macrogol 6000.

Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di intensità da lieve a moderata, quali dolore muscolo–scheletrico, dismenorrea, dolore dentale.

Fastumdol Antiinfiammatorio compresse non va usato nei seguenti casi: – pazienti con ipersensibilità al principio attivo, o ad altri FANS, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – pazienti nei quali principi attivi ad azione simile (es. acido acetilsalicilico, o altri FANS) scatenano attacchi d’asma, broncospasmo, rinite acuta, o sono la causa di polipi nasali, orticaria o edema angioneurotico; – reazioni fotoallergiche o fototossiche note durante il trattamento con ketoprofene o fibrati; – pazienti con storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale in relazione a precedente terapia con FANS; – pazienti con ulcera peptica attiva/emorragia gastrointestinale o anamnesi positiva per sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale; – pazienti con dispepsia cronica; – pazienti che hanno altri sanguinamenti attivi o disturbi della coagulazione; – pazienti con malattia di Crohn o colite ulcerosa; – pazienti con insufficienza cardiaca grave; – pazienti con disfunzione renale da moderata a severa (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min); – pazienti con grave compromissione della funzione epatica (punteggio Child–Pugh 10 –15); – pazienti con diatesi emorragica e altri disturbi della coagulazione; – pazienti con disidratazione severa (causata da vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi); – durante il terzo trimestre di gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Posologia Adulti

In base alla natura e all’intensità del dolore, la dose raccomandata è in genere di 12,5 mg ogni 4–6 ore o di 25 mg ogni 8 ore. La dose giornaliera totale non deve superare i 75 mg.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non è indicato nei trattamenti a lungo termine e la somministrazione va limitata al solo periodo sintomatico. Popolazione pediatrica FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non è stato studiato nei bambini e negli adolescenti. Pertanto, la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite ed il prodotto non deve essere usato nei bambini e adolescenti. Anziani Nel paziente anziano si raccomanda di iniziare la terapia al limite inferiore dell’intervallo terapeutico (50 mg di dose giornaliera totale). Il dosaggio può essere aumentato in modo da raggiungere quello impiegato per la popolazione generale solo dopo che sia stata accertata una buona tollerabilità generale. Disfunzione epatica I pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata devono iniziare la terapia a dosi ridotte (50 mg di dose giornaliera totale) e devono essere sottoposti a stretto controllo medico. FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non deve essere usato in pazienti con insufficienza epatica grave. Disfunzione renale Nei pazienti con danno renale lieve (clearance della creatinina 60 – 89 ml/min), il dosaggio iniziale deve essere ridotto a 50 mg di dose giornaliera totale (vedere paragrafo 4.4). FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non deve essere usato in pazienti con danno renale da moderato a severo (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min) (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione La compressa deve essere deglutita con una sufficiente quantità di liquido (ad esempio un bicchiere di acqua) La concomitante somministrazione di cibo ritarda la velocità di assorbimento del farmaco (vedere paragrafo "Proprietà Farmacocinetiche"), pertanto in caso di dolore acuto si raccomanda che la somministrazione avvenga almeno 30 minuti prima dei pasti.

Non conservare a temperatura superiore ai 30° C. Conservare il blister nell’imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce.

Usare con precauzione in pazienti con storia di condizioni allergiche. L’uso concomitante di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO e altri FANS, compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2 deve essere evitato. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2, e i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Sicurezza gastrointestinale Sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali, sono stati riportati con tutti i FANS in varie fasi del trattamento, con o senza sintomi di avvertimento o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. In caso di comparsa di sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale in pazienti in trattamento con FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO, si deve sospendere il trattamento. Il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale aumenta con l’aumentare delle dosi di FANS, nei pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3) e nelle persone anziane. Gli anziani hanno una maggiore frequenza di reazioni indesiderate ai FANS, specialmente sanguinamento e perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Questi pazienti devono cominciare il trattamento con la minore dose possibile. Come per tutti i FANS, prima di iniziare il trattamento con dexketoprofene trometamolo, bisogna indagare su pregresse storie di esofagiti, gastriti e/o ulcera peptica e assicurarsi della loro totale guarigione. Pazienti con sintomi gastrointestinali o storia di disturbi gastrointestinali devono essere attentamente sorvegliati per la comparsa di disturbi digestivi, specialmente sanguinamento gastrointestinale. I FANS devono essere somministrati con cautela a pazienti con storia di patologie gastrointestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn) in quanto le loro condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Una terapia combinata con agenti protettivi (per es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) deve essere presa in considerazione per questi pazienti, e anche per i pazienti che assumono contemporaneamente aspirina a basso dosaggio o altri farmaci che possono aumentare il rischio gastrointestinale (vedere sotto e paragrafo 4.5). I pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare se anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale insolito (specialmente sanguinamento gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Si consiglia cautela nei pazienti che ricevono trattamenti concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come i corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l’aspirina (vedere paragrafo 4.5). Sicurezza renale Da usarsi con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità renale. In questi pazienti, l’uso dei FANS può provocare un peggioramento della funzione renale, ritenzione di liquidi ed edema. Cautela è richiesta anche in pazienti sotto terapia diuretica o in quei pazienti che possono sviluppare ipovolemia, a causa di un aumentato rischio di nefrotossicità. Durante il trattamento deve essere assicurato un adeguato apporto di liquidi per prevenire la disidratazione associata ad un possibile aumento della tossicità renale. Come tutti i FANS il medicinale può causare un aumento dell’azotemia e della creatininemia. Come per gli altri inibitori della sintesi delle prostaglandine, può essere associato ad effetti avversi a carico del rene che possono portare a nefrite glomerulare, nefrite interstiziale, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica ed insufficienza renale acuta. I pazienti anziani tendono più facilmente ad avere funzione renale ridotta (vedere paragrafo 4.2). Sicurezza epatica Da usarsi con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità epatica. Come gli altri FANS, il medicinale può causare lievi aumenti transitori di alcuni parametri epatici ed anche degli aumenti significativi delle AST e ALT. Nel caso si verifichi un significativo incremento di tali parametri, il trattamento deve essere interrotto. I pazienti anziani tendono più facilmente a soffrire di ridotta funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.2). Sicurezza cardiovascolare e cerebrovascolare Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca lieve o moderata. È necessaria una particolare cautela nei pazienti con storia di patologie cardiache, in particolare quelli con precedenti episodi di insufficienza cardiaca. In questi pazienti è stato infatti riportato un aumento del rischio di scatenare un’insufficienza cardiaca, poichè sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema in associazione al trattamento con i FANS. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad es. infarto del miocardio o ictus). Non ci sono dati sufficienti per escludere un rischio simile per dexketoprofene trometamolo. Conseguentemente, i pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con dexketoprofene trometamolo solo dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattie cardiovascolari (ad es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). Tutti i FANS non selettivi sono in grado di inibire l’aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento mediante l’inibizione della sintesi delle prostaglandine. Pertanto, l’uso di dexketoprofene trometamolo nei pazienti che ricevono altri trattamenti che interferiscono con l’emostasi, come warfarin o altri cumarinici o eparine non è raccomandato(vedere paragrafo 4.5). I pazienti anziani tendono più facilmente ad avere funzione cardiovascolare ridotta(vedere paragrafo 4.2). Reazioni cutanee Gravi reazioni cutanee, alcune di esse fatali, incluso dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica tossica sono state riportate molto raramente in associazione all’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere maggiormente a rischio di tali reazioni all’inizio della terapia, in quanto la comparsa di reazioni si manifesta nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Il trattamento con FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO deve essere interrotto alla prima comparsa di eruzioni cutanee, lesioni mucosali o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Altre informazioni Particolare cautela è richiesta in pazienti: – con distrurbo congenito del metabolismo porfirinico (per esempio porfiria acuta intermittente) – con disidratazione – immediatamente dopo un intervento chirurgico maggiore Se il medico considera necessaria una terapia a lungo termine a base di dexketoprofene, la funzione epatica e renale ed emocromo (conta ematica) devono essere regolarmente controllati. Reazioni severe di ipersensibilità acuta (shock anafilattico, per esempio) sono state osservate molto raramente.Il trattamento deve essere interrotto ai primi segni di ipersensibilità severa a seguito dell’assunzione di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO. Qualsiasi procedura medica necessaria deve essere avviata dagli operatori sanitari in base ai sintomi. Pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica, e/o poliposi nasale presentano un rischio maggiore di allergia all’acido acetilsalicilico e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. La somministrazione di questo medicinale può causare attacchi di asma o broncospasmo, in particolare in soggetti allergici all’acido acetilsalicilico o ai FANS (vedere paragrafo 4.3). Eccezionalmente, la varicella può essere all’origine di serie complicazioni cutanee e leggere complicazioni infettive dei tessuti. Ad oggi, il contributo dei FANS nel peggioramento di queste infezioni non può essere escluso. Pertanto, si consiglia di evitare l’utilizzo di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO in caso di varicella. FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO deve essere somministrato con cautela nei pazienti che soffrono di disturbi ematopoietici, lupus eritematoso sistemico o in presenza di patologie del tessuto connettivo. Come per gli altri FANS, il dexketoprofene può mascherare i sintomi di patologie infettive. Popolazione pediatrica Non è stata stabilita la sicurezza d’impiego nei bambini e negli adolescenti.

Le seguenti interazioni sono caratteristiche dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in generale: Associazioni non consigliabili: – altri FANS, incluse dosi elevate di salicilati (3 g/die): la somministrazione contemporanea di diversi FANS può aumentare il rischio di ulcere e sanguinamento gastrointestinale a causa di un effetto sinergico; – anticoagulanti: i FANS possono potenziare gli effetti di anticoagulanti come warfarin (vedere paragrafo 4.4) a causa dell’elevato legame alle proteine plasmatiche del dexketoprofene e dell’inibizione della funzione piastrinica e danno alla mucosa gastroduodenale. Se l’associazione non può essere evitata, occorre effettuare un’attenta osservazione clinica ed il monitoraggio dei parametri di laboratorio; – eparine: aumentato rischio di emorragia (dovuto all’inibizione della funzione piastrinica ed al danno alla mucosa gastroduodenale). Se l’associazione non può essere evitata, occorre effettuare un’attenta osservazione clinica ed il monitoraggio dei parametri di laboratorio; – corticosteroidi: aumentato rischio di ulcerazione o sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4); – litio (descritto con diversi FANS): i FANS aumentano i livelli ematici del litio che può raggiungere valori tossici (diminuita escrezione renale di litio). Questo parametro pertanto richiede un attento monitoraggio durante l’istituzione, l’aggiustamento e l’interruzione del trattamento con dexketoprofene; – metotrexato, usato a dosi elevate quali 15 mg/settimana o più: aumentata tossicità ematologica del metotrexato a causa di una diminuzione della sua clearance renale, provocata dai farmaci antinfiammatori in genere; – idantoine e sulfonamidi: gli effetti tossici di queste sostanze possono essere potenziati. Associazioni che richiedono cautela: – Diuretici, ACE–inibitori, antibiotici aminoglicosidici ed antagonisti del recettore dell’angiotensina II: il dexketoprofene può ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con ridotta funzione renale (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la somministrazione concomitante di agenti che inibiscono la ciclossigenasi e gli ACE–inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o antibiotici aminoglicosidici può causare un ulteriore deterioramento della funzione renale, che di solito è reversibile. In caso di prescrizione combinata di dexketoprofene con un diuretico, è essenziale assicurarsi che il paziente sia adeguatamente idratato e monitorare la funzione renale all’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). – Metotrexato, usato a dosi inferiori a 15 mg/settimana: aumentata tossicità ematologica del metotrexato a causa di una diminuzione della sua clearance renale causata dai farmaci antinfiammatori in genere. Conta ematica settimanale nelle prime settimane dell’associazione. Aumentata sorveglianza, oltre che per il paziente anziano, in caso di insufficienza renale anche lieve. – Pentossifillina: aumentato rischio di emorragia. Aumentare il monitoraggio clinico e controllare con maggiore frequenza il tempo di sanguinamento. – Zidovudina: rischio di aumentata tossicità a carico della linea eritrocitaria a causa dell’azione sui reticolociti, con insorgenza di anemia grave una settimana dopo l’inizio del trattamento con i FANS. Controllare l’emocromo completo ed i reticolociti ogni una o due settimane durante il trattamento con FANS. – Sulfoniluree: i FANS possono aumentare l’effetto ipoglicemico delle sulfoniluree per spiazzamento dai siti di legame delle proteine plasmatiche. Combinazioni da prendere in considerazione: – Beta–bloccanti: il trattamento con i FANS può diminuire il loro effetto antiipertensivo a causa dell’inibizione della sintesi delle prostaglandine. – Ciclosporine e tacrolimo: i FANS possono potenziarne la nefrotossicità a causa degli effetti mediati dalle prostaglandine renali. Durante la terapia di associazione la funzione renale va tenuta sotto controllo. – Trombolitici: rischio accresciuto di emorragia. – Agenti antiaggreganti ed inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI): aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). – Probenecid: può aumentare le concentrazioni plasmatiche del dexketoprofene; questa interazione può essere dovuta ad un meccanismo inibitorio a livello della secrezione del tubulo renale e della glucuronoconiugazione e richiede un aggiustamento della dose del dexketoprofene. – Glicosidi cardioattivi: i FANS possono aumentare le concentrazioni plasmatiche dei glucosidi. – Mifepristone: i FANS non devono essere impiegati per 8–12 giorni dal termine della somministrazione di mifepristone a causa del rischio teorico che gli inibitori della prostaglandina–sintetasi possano alterare l’efficacia del mifepristone – Antibiotici chinolonici: studi sull’animale indicano che alte dosi di chinoloni in combinazione con i FANS possono aumentare il rischio dell’insorgere di convulsioni.

Nella tabella sottostante, raggruppate per apparato ed elencate in ordine di frequenza, sono riportati gli eventi avversi, probabilmente correlati con dexketoprofene trometamolo, verificatisi durante il corso degli studi clinici e dopo la commercializzazione del prodotto:

CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI ED ORGANI Comune (1/100, <1/10) Non comune (1/1.000, <1/100) Raro (1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000)
Patologie del sistema emolinfopoietico       Neutropenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario     edema della laringe reazioni anafilattiche, incluso shock anafilattico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     anoressia  
Disturbi psichiatrici   insonnia; ansia    
Patologie del sistema nervoso   cefalea, capogiri, sonnolenza parestesia, sincope  
Patologie dell’occhio       offuscamento della vista
Patologie dell’orecchio e del labirinto   vertigini   tinnito
Patologie cardiache   palpitazioni   tachicardia
Patologie vascolari   vampate di calore ipertensione ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     bradipnea broncospasmo, dispnea
Patologie gastrointestinali nausea e/o vomito, dolore addominale, diarrea, dispepsia. gastriti, stipsi, secchezza della bocca, flatulenza ulcera peptica, emorragia da ulcera peptica o perforazione da ulcera peptica (vedere paragrafo 4.4) pancreatite
Patologie epatobiliari     epatite lesione epatocellulare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   rash orticaria, acne, aumento della sudorazione sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica (Sindrome di Lyell), angioedema, edema facciale, reazione di fotosensibilità, prurito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     mal di schiena  
Patologie renali e urinarie     insufficienza renale acuta, poliuria nefrite o sindrome nefrosica
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella     disturbi mestruali; disturbi prostatici  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   affaticamento, dolore, astenia, brividi, senso di malessere edema periferico  
Esami diagnostici     anomalie nei test di funzionalità epatica  

Gastrointestinali: gli effetti indesiderati più comuni sono di natura gastrointestinale. Si possono manifestare ulcere peptiche, perforazione o sanguinamento gastrointestinale, talvolta fatali, soprattutto negli anziani (vedere paragrafo 4.4). A seguito della somministrazione sono state riportate nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stipsi, dispepsia, dolori addominali, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, esacerbazione di colite e malattia di Crohn (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Meno frequentemente è stata osservata gastrite. In associazione alla terapia con FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca. Come con altri FANS, possono comparire i seguenti effetti indesiderati: meningite asettica, che può verificarsi prevalentemente in pazienti con lupus eritematoso sistemico o patologie a carico del tessuto connettivo; reazioni ematologiche (porpora, anemia aplastica ed emolitica, e raramente agranulocitosi e ipoplasia midollare). Reazioni bollose, tra cui sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica (molto rara). Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.  

La sintomatologia a seguito di sovradosaggio non è nota. Farmaci simili hanno prodotto disturbi gastrointestinali (vomito, anoressia, dolore addominale) e neurologici (sonnolenza, vertigini, disorientamento, mal di testa). In caso di assunzione accidentale o eccessiva, adottare immediatamente una adeguata terapia sintomatica in base alle condizioni cliniche del paziente. Entro un’ora occorre somministrare carbone attivato se sono stati ingeriti più di 5 mg/Kg da un adulto o da un bambino. Il dexketoprofene trometamolo può essere eliminato mediante dialisi.

Gravidanza e allattamento

FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento. (vedere paragrafo 4.3). Gravidanza L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può influenzare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache risulta aumentato da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre– e post–impianto e di mortalità embrio–fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Tuttavia, gli studi condotti sugli animali con il dexketoprofene trometamolo non hanno indicato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Durante il primo ed il secondo trimestre di gravidanza, il dexketoprofene trometamolo non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il dexketoprofene trometamolo è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: – tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); – disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios; la madre ed il neonato, alla fine della gravidanza, a: – possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto anti–aggregante che può manifestarsi anche a dosi molto basse; – inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Allattamento Non è stato accertato se il dexketoprofene sia secreto nel latte materno. Fertilità Come con altri FANS, l’uso di dexketoprofene trometamolo può ridurre la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che intendono concepire. Si deve considerare l’interruzione del trattamento con dexketoprofene trometamolo nelle donne che hanno difficoltà di concepimento o sottoposte ad indagini sull’infertilità

 

Informazioni sulle modalità di reso

Tutti i prodotti venduti da Bosciaclub - Health & Beauty on line store di proprietà di Cubo srl attraverso bosciaclub.it sono coperti dalla garanzia convenzionale del produttore e dalla garanzia di 24 mesi per difetti di conformità, ai sensi del DL 24/02.

Per fruire dell’assistenza in garanzia, il Cliente dovrà conservare lo scontrino fiscale (o la fattura) che riceverà nel pacco, in allegato al prodotto acquistato. La garanzia convenzionale del produttore viene fornita secondo le modalità illustrate nella documentazione presente all’interno della confezione del prodotto.

Procedura di reso

La procedura da seguire una volta che il Cliente ha deciso di esercitare il diritto di recesso è la seguente:

  • Invio raccomandata a/r al seguente indirizzo: Para Farmacia Bosciaclub.it | Rogoredo Stazione FS - Via Cassinis, 83 - 20139 Milano (MI)
  • Attesa di conferma di ricevimento raccomandata da parte di Bosciaclub - Health & Beauty on line store di proprietà di Cubo srl.
  • Invio del pacco secondo le modalità illustrate.

La restituzione del prodotto dovrà avvenire entro un termine non superiore a 10 gg. lavorativi a partire dal ricevimento della merce. Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati all'imballo originale, Bosciaclub - Health & Beauty on line store di proprietà di Cubo srl provvederà a rimborsare al Cliente l'intero importo già pagato, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso ad eccezione delle spese di spedizione a mezzo Paypal o rimborso con Carta di Credito.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Recesso

Modalità di spedizione di Menarini Fastumdol Antiinfiammatorio 10 Compresse 25 Mg

Tutti i prodotti acquistati su farmaciabosciaclub.it vengono spediti da Para Farmacia Bosciaclub.it | Rogoredo Stazione FS - Via Cassinis, 83 - 20139 Milano (MI)

  • Pagamento con carta di credito (o carta prepagata, come la Postepay) tramite PayPal

    Le spese di spedizione vanno aggiunte al totale ordinato e vengono automaticamente calcolate al termine dell'acquisto. L'importo minimo per le spedizioni in Italia è pari a € 7, per importi totali superiori a € 39,00 le spese di spedizione sono gratuite.

    Le spedizioni vengono effettuate con Corriere espresso entro 5 giorni dall’accredito del pagamento. A meno che i prodotti prescelti non risultino momentaneamente mancanti in Bosciaclub - Health & Beauty on line store di proprietà di Cubo srl, in tal caso il cliente verrà avvisato e potrà scegliere se aspettare il prodotto o annullare l’ordine. I prodotti acquistati sono generalmente consegnati in tutta Italia entro 48 ore dall'evasione dell'ordine. I tempi di consegna possono variare a seconda della disponibilità dei prodotti. I tempi di consegna sono indicativi e non sono in nessun modo impegnativi. Le consegne vengono effettuate dal trasportatore al piano stradale (nessuna consegna al piano (Sono da escludersi il sabato, la domenica, le festività e altri casi particolari quali destinatario assente, luogo di consegna difficilmente raggiungibile ed altre problematiche imputabili direttamente al corriere e non dipendenti da BosciacluB.it).

    Per ulteriori informazioni consulatare la pagina Costi e modalità di spedizione

Recensioni

Clicca qui per lasciare una recensione

Scheda tecnica

Formato Compresse
Tipo di Farmaco Farmaco di marchio

Dettagli

Menarini Fastumdol Antiinfiammatorio 10 Compresse 25 Mg

Fastumdol Antiinfiammatorio è un farmaco in compresse a base di dexketoprofene. Utile per trattare i dolori di lieve entità.

Ingredienti

Ogni compressa contiene: dexketoprofene 12,5 mg o 25 mg come dexketoprofene trometamolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Amido di mais, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, glicerolo distearato, ipromellosa, titanio diossido, glicole propilenico, macrogol 6000.

Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di intensità da lieve a moderata, quali dolore muscolo–scheletrico, dismenorrea, dolore dentale.

Fastumdol Antiinfiammatorio compresse non va usato nei seguenti casi: – pazienti con ipersensibilità al principio attivo, o ad altri FANS, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – pazienti nei quali principi attivi ad azione simile (es. acido acetilsalicilico, o altri FANS) scatenano attacchi d’asma, broncospasmo, rinite acuta, o sono la causa di polipi nasali, orticaria o edema angioneurotico; – reazioni fotoallergiche o fototossiche note durante il trattamento con ketoprofene o fibrati; – pazienti con storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale in relazione a precedente terapia con FANS; – pazienti con ulcera peptica attiva/emorragia gastrointestinale o anamnesi positiva per sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale; – pazienti con dispepsia cronica; – pazienti che hanno altri sanguinamenti attivi o disturbi della coagulazione; – pazienti con malattia di Crohn o colite ulcerosa; – pazienti con insufficienza cardiaca grave; – pazienti con disfunzione renale da moderata a severa (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min); – pazienti con grave compromissione della funzione epatica (punteggio Child–Pugh 10 –15); – pazienti con diatesi emorragica e altri disturbi della coagulazione; – pazienti con disidratazione severa (causata da vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi); – durante il terzo trimestre di gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Posologia Adulti

In base alla natura e all’intensità del dolore, la dose raccomandata è in genere di 12,5 mg ogni 4–6 ore o di 25 mg ogni 8 ore. La dose giornaliera totale non deve superare i 75 mg.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non è indicato nei trattamenti a lungo termine e la somministrazione va limitata al solo periodo sintomatico. Popolazione pediatrica FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non è stato studiato nei bambini e negli adolescenti. Pertanto, la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite ed il prodotto non deve essere usato nei bambini e adolescenti. Anziani Nel paziente anziano si raccomanda di iniziare la terapia al limite inferiore dell’intervallo terapeutico (50 mg di dose giornaliera totale). Il dosaggio può essere aumentato in modo da raggiungere quello impiegato per la popolazione generale solo dopo che sia stata accertata una buona tollerabilità generale. Disfunzione epatica I pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata devono iniziare la terapia a dosi ridotte (50 mg di dose giornaliera totale) e devono essere sottoposti a stretto controllo medico. FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non deve essere usato in pazienti con insufficienza epatica grave. Disfunzione renale Nei pazienti con danno renale lieve (clearance della creatinina 60 – 89 ml/min), il dosaggio iniziale deve essere ridotto a 50 mg di dose giornaliera totale (vedere paragrafo 4.4). FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse non deve essere usato in pazienti con danno renale da moderato a severo (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min) (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione La compressa deve essere deglutita con una sufficiente quantità di liquido (ad esempio un bicchiere di acqua) La concomitante somministrazione di cibo ritarda la velocità di assorbimento del farmaco (vedere paragrafo "Proprietà Farmacocinetiche"), pertanto in caso di dolore acuto si raccomanda che la somministrazione avvenga almeno 30 minuti prima dei pasti.

Non conservare a temperatura superiore ai 30° C. Conservare il blister nell’imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce.

Usare con precauzione in pazienti con storia di condizioni allergiche. L’uso concomitante di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO e altri FANS, compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2 deve essere evitato. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2, e i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Sicurezza gastrointestinale Sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali, sono stati riportati con tutti i FANS in varie fasi del trattamento, con o senza sintomi di avvertimento o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. In caso di comparsa di sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale in pazienti in trattamento con FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO, si deve sospendere il trattamento. Il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale aumenta con l’aumentare delle dosi di FANS, nei pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3) e nelle persone anziane. Gli anziani hanno una maggiore frequenza di reazioni indesiderate ai FANS, specialmente sanguinamento e perforazione gastrointestinale, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Questi pazienti devono cominciare il trattamento con la minore dose possibile. Come per tutti i FANS, prima di iniziare il trattamento con dexketoprofene trometamolo, bisogna indagare su pregresse storie di esofagiti, gastriti e/o ulcera peptica e assicurarsi della loro totale guarigione. Pazienti con sintomi gastrointestinali o storia di disturbi gastrointestinali devono essere attentamente sorvegliati per la comparsa di disturbi digestivi, specialmente sanguinamento gastrointestinale. I FANS devono essere somministrati con cautela a pazienti con storia di patologie gastrointestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn) in quanto le loro condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Una terapia combinata con agenti protettivi (per es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) deve essere presa in considerazione per questi pazienti, e anche per i pazienti che assumono contemporaneamente aspirina a basso dosaggio o altri farmaci che possono aumentare il rischio gastrointestinale (vedere sotto e paragrafo 4.5). I pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare se anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale insolito (specialmente sanguinamento gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Si consiglia cautela nei pazienti che ricevono trattamenti concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come i corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l’aspirina (vedere paragrafo 4.5). Sicurezza renale Da usarsi con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità renale. In questi pazienti, l’uso dei FANS può provocare un peggioramento della funzione renale, ritenzione di liquidi ed edema. Cautela è richiesta anche in pazienti sotto terapia diuretica o in quei pazienti che possono sviluppare ipovolemia, a causa di un aumentato rischio di nefrotossicità. Durante il trattamento deve essere assicurato un adeguato apporto di liquidi per prevenire la disidratazione associata ad un possibile aumento della tossicità renale. Come tutti i FANS il medicinale può causare un aumento dell’azotemia e della creatininemia. Come per gli altri inibitori della sintesi delle prostaglandine, può essere associato ad effetti avversi a carico del rene che possono portare a nefrite glomerulare, nefrite interstiziale, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica ed insufficienza renale acuta. I pazienti anziani tendono più facilmente ad avere funzione renale ridotta (vedere paragrafo 4.2). Sicurezza epatica Da usarsi con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità epatica. Come gli altri FANS, il medicinale può causare lievi aumenti transitori di alcuni parametri epatici ed anche degli aumenti significativi delle AST e ALT. Nel caso si verifichi un significativo incremento di tali parametri, il trattamento deve essere interrotto. I pazienti anziani tendono più facilmente a soffrire di ridotta funzionalità epatica (vedere paragrafo 4.2). Sicurezza cardiovascolare e cerebrovascolare Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca lieve o moderata. È necessaria una particolare cautela nei pazienti con storia di patologie cardiache, in particolare quelli con precedenti episodi di insufficienza cardiaca. In questi pazienti è stato infatti riportato un aumento del rischio di scatenare un’insufficienza cardiaca, poichè sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema in associazione al trattamento con i FANS. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad es. infarto del miocardio o ictus). Non ci sono dati sufficienti per escludere un rischio simile per dexketoprofene trometamolo. Conseguentemente, i pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con dexketoprofene trometamolo solo dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattie cardiovascolari (ad es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). Tutti i FANS non selettivi sono in grado di inibire l’aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento mediante l’inibizione della sintesi delle prostaglandine. Pertanto, l’uso di dexketoprofene trometamolo nei pazienti che ricevono altri trattamenti che interferiscono con l’emostasi, come warfarin o altri cumarinici o eparine non è raccomandato(vedere paragrafo 4.5). I pazienti anziani tendono più facilmente ad avere funzione cardiovascolare ridotta(vedere paragrafo 4.2). Reazioni cutanee Gravi reazioni cutanee, alcune di esse fatali, incluso dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica tossica sono state riportate molto raramente in associazione all’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere maggiormente a rischio di tali reazioni all’inizio della terapia, in quanto la comparsa di reazioni si manifesta nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Il trattamento con FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO deve essere interrotto alla prima comparsa di eruzioni cutanee, lesioni mucosali o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Altre informazioni Particolare cautela è richiesta in pazienti: – con distrurbo congenito del metabolismo porfirinico (per esempio porfiria acuta intermittente) – con disidratazione – immediatamente dopo un intervento chirurgico maggiore Se il medico considera necessaria una terapia a lungo termine a base di dexketoprofene, la funzione epatica e renale ed emocromo (conta ematica) devono essere regolarmente controllati. Reazioni severe di ipersensibilità acuta (shock anafilattico, per esempio) sono state osservate molto raramente.Il trattamento deve essere interrotto ai primi segni di ipersensibilità severa a seguito dell’assunzione di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO. Qualsiasi procedura medica necessaria deve essere avviata dagli operatori sanitari in base ai sintomi. Pazienti con asma associata a rinite cronica, sinusite cronica, e/o poliposi nasale presentano un rischio maggiore di allergia all’acido acetilsalicilico e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. La somministrazione di questo medicinale può causare attacchi di asma o broncospasmo, in particolare in soggetti allergici all’acido acetilsalicilico o ai FANS (vedere paragrafo 4.3). Eccezionalmente, la varicella può essere all’origine di serie complicazioni cutanee e leggere complicazioni infettive dei tessuti. Ad oggi, il contributo dei FANS nel peggioramento di queste infezioni non può essere escluso. Pertanto, si consiglia di evitare l’utilizzo di FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO in caso di varicella. FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO deve essere somministrato con cautela nei pazienti che soffrono di disturbi ematopoietici, lupus eritematoso sistemico o in presenza di patologie del tessuto connettivo. Come per gli altri FANS, il dexketoprofene può mascherare i sintomi di patologie infettive. Popolazione pediatrica Non è stata stabilita la sicurezza d’impiego nei bambini e negli adolescenti.

Le seguenti interazioni sono caratteristiche dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in generale: Associazioni non consigliabili: – altri FANS, incluse dosi elevate di salicilati (3 g/die): la somministrazione contemporanea di diversi FANS può aumentare il rischio di ulcere e sanguinamento gastrointestinale a causa di un effetto sinergico; – anticoagulanti: i FANS possono potenziare gli effetti di anticoagulanti come warfarin (vedere paragrafo 4.4) a causa dell’elevato legame alle proteine plasmatiche del dexketoprofene e dell’inibizione della funzione piastrinica e danno alla mucosa gastroduodenale. Se l’associazione non può essere evitata, occorre effettuare un’attenta osservazione clinica ed il monitoraggio dei parametri di laboratorio; – eparine: aumentato rischio di emorragia (dovuto all’inibizione della funzione piastrinica ed al danno alla mucosa gastroduodenale). Se l’associazione non può essere evitata, occorre effettuare un’attenta osservazione clinica ed il monitoraggio dei parametri di laboratorio; – corticosteroidi: aumentato rischio di ulcerazione o sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4); – litio (descritto con diversi FANS): i FANS aumentano i livelli ematici del litio che può raggiungere valori tossici (diminuita escrezione renale di litio). Questo parametro pertanto richiede un attento monitoraggio durante l’istituzione, l’aggiustamento e l’interruzione del trattamento con dexketoprofene; – metotrexato, usato a dosi elevate quali 15 mg/settimana o più: aumentata tossicità ematologica del metotrexato a causa di una diminuzione della sua clearance renale, provocata dai farmaci antinfiammatori in genere; – idantoine e sulfonamidi: gli effetti tossici di queste sostanze possono essere potenziati. Associazioni che richiedono cautela: – Diuretici, ACE–inibitori, antibiotici aminoglicosidici ed antagonisti del recettore dell’angiotensina II: il dexketoprofene può ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con ridotta funzione renale (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa), la somministrazione concomitante di agenti che inibiscono la ciclossigenasi e gli ACE–inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o antibiotici aminoglicosidici può causare un ulteriore deterioramento della funzione renale, che di solito è reversibile. In caso di prescrizione combinata di dexketoprofene con un diuretico, è essenziale assicurarsi che il paziente sia adeguatamente idratato e monitorare la funzione renale all’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). – Metotrexato, usato a dosi inferiori a 15 mg/settimana: aumentata tossicità ematologica del metotrexato a causa di una diminuzione della sua clearance renale causata dai farmaci antinfiammatori in genere. Conta ematica settimanale nelle prime settimane dell’associazione. Aumentata sorveglianza, oltre che per il paziente anziano, in caso di insufficienza renale anche lieve. – Pentossifillina: aumentato rischio di emorragia. Aumentare il monitoraggio clinico e controllare con maggiore frequenza il tempo di sanguinamento. – Zidovudina: rischio di aumentata tossicità a carico della linea eritrocitaria a causa dell’azione sui reticolociti, con insorgenza di anemia grave una settimana dopo l’inizio del trattamento con i FANS. Controllare l’emocromo completo ed i reticolociti ogni una o due settimane durante il trattamento con FANS. – Sulfoniluree: i FANS possono aumentare l’effetto ipoglicemico delle sulfoniluree per spiazzamento dai siti di legame delle proteine plasmatiche. Combinazioni da prendere in considerazione: – Beta–bloccanti: il trattamento con i FANS può diminuire il loro effetto antiipertensivo a causa dell’inibizione della sintesi delle prostaglandine. – Ciclosporine e tacrolimo: i FANS possono potenziarne la nefrotossicità a causa degli effetti mediati dalle prostaglandine renali. Durante la terapia di associazione la funzione renale va tenuta sotto controllo. – Trombolitici: rischio accresciuto di emorragia. – Agenti antiaggreganti ed inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI): aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). – Probenecid: può aumentare le concentrazioni plasmatiche del dexketoprofene; questa interazione può essere dovuta ad un meccanismo inibitorio a livello della secrezione del tubulo renale e della glucuronoconiugazione e richiede un aggiustamento della dose del dexketoprofene. – Glicosidi cardioattivi: i FANS possono aumentare le concentrazioni plasmatiche dei glucosidi. – Mifepristone: i FANS non devono essere impiegati per 8–12 giorni dal termine della somministrazione di mifepristone a causa del rischio teorico che gli inibitori della prostaglandina–sintetasi possano alterare l’efficacia del mifepristone – Antibiotici chinolonici: studi sull’animale indicano che alte dosi di chinoloni in combinazione con i FANS possono aumentare il rischio dell’insorgere di convulsioni.

Nella tabella sottostante, raggruppate per apparato ed elencate in ordine di frequenza, sono riportati gli eventi avversi, probabilmente correlati con dexketoprofene trometamolo, verificatisi durante il corso degli studi clinici e dopo la commercializzazione del prodotto:

CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI ED ORGANI Comune (1/100, <1/10) Non comune (1/1.000, <1/100) Raro (1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000)
Patologie del sistema emolinfopoietico       Neutropenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario     edema della laringe reazioni anafilattiche, incluso shock anafilattico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     anoressia  
Disturbi psichiatrici   insonnia; ansia    
Patologie del sistema nervoso   cefalea, capogiri, sonnolenza parestesia, sincope  
Patologie dell’occhio       offuscamento della vista
Patologie dell’orecchio e del labirinto   vertigini   tinnito
Patologie cardiache   palpitazioni   tachicardia
Patologie vascolari   vampate di calore ipertensione ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     bradipnea broncospasmo, dispnea
Patologie gastrointestinali nausea e/o vomito, dolore addominale, diarrea, dispepsia. gastriti, stipsi, secchezza della bocca, flatulenza ulcera peptica, emorragia da ulcera peptica o perforazione da ulcera peptica (vedere paragrafo 4.4) pancreatite
Patologie epatobiliari     epatite lesione epatocellulare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   rash orticaria, acne, aumento della sudorazione sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica (Sindrome di Lyell), angioedema, edema facciale, reazione di fotosensibilità, prurito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     mal di schiena  
Patologie renali e urinarie     insufficienza renale acuta, poliuria nefrite o sindrome nefrosica
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella     disturbi mestruali; disturbi prostatici  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   affaticamento, dolore, astenia, brividi, senso di malessere edema periferico  
Esami diagnostici     anomalie nei test di funzionalità epatica  

Gastrointestinali: gli effetti indesiderati più comuni sono di natura gastrointestinale. Si possono manifestare ulcere peptiche, perforazione o sanguinamento gastrointestinale, talvolta fatali, soprattutto negli anziani (vedere paragrafo 4.4). A seguito della somministrazione sono state riportate nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stipsi, dispepsia, dolori addominali, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, esacerbazione di colite e malattia di Crohn (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Meno frequentemente è stata osservata gastrite. In associazione alla terapia con FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca. Come con altri FANS, possono comparire i seguenti effetti indesiderati: meningite asettica, che può verificarsi prevalentemente in pazienti con lupus eritematoso sistemico o patologie a carico del tessuto connettivo; reazioni ematologiche (porpora, anemia aplastica ed emolitica, e raramente agranulocitosi e ipoplasia midollare). Reazioni bollose, tra cui sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica (molto rara). Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.  

La sintomatologia a seguito di sovradosaggio non è nota. Farmaci simili hanno prodotto disturbi gastrointestinali (vomito, anoressia, dolore addominale) e neurologici (sonnolenza, vertigini, disorientamento, mal di testa). In caso di assunzione accidentale o eccessiva, adottare immediatamente una adeguata terapia sintomatica in base alle condizioni cliniche del paziente. Entro un’ora occorre somministrare carbone attivato se sono stati ingeriti più di 5 mg/Kg da un adulto o da un bambino. Il dexketoprofene trometamolo può essere eliminato mediante dialisi.

Gravidanza e allattamento

FASTUMDOL ANTINFIAMMATORIO compresse è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento. (vedere paragrafo 4.3). Gravidanza L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può influenzare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache risulta aumentato da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita pre– e post–impianto e di mortalità embrio–fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Tuttavia, gli studi condotti sugli animali con il dexketoprofene trometamolo non hanno indicato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Durante il primo ed il secondo trimestre di gravidanza, il dexketoprofene trometamolo non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il dexketoprofene trometamolo è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: – tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); – disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios; la madre ed il neonato, alla fine della gravidanza, a: – possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto anti–aggregante che può manifestarsi anche a dosi molto basse; – inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Allattamento Non è stato accertato se il dexketoprofene sia secreto nel latte materno. Fertilità Come con altri FANS, l’uso di dexketoprofene trometamolo può ridurre la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che intendono concepire. Si deve considerare l’interruzione del trattamento con dexketoprofene trometamolo nelle donne che hanno difficoltà di concepimento o sottoposte ad indagini sull’infertilità

 

Prodotti correlati

Momentact Analgesico* 12 Bustine 400mg
€ 10,12 € 11,50 -12%

Momentact Analgesico bustine rosa è un farmaco a base di ibuprofene 400 mg indicato pe la gestione del dolore in particolare per i sintomi dolorosi del ciclo mestruale

€ 10,12 € 11,50 -12%
Moment 10 Capsule Molli 200mg
€ 6,32 € 7,90 -20%

Moment Capsule Molli un farmaco di automedicazione a base di ibuprofene 200 mg utile per contrastare il mal di testa, il  mal di denti e i dolori mestruali

€ 6,32 € 7,90 -20%
Enantyum*10 Bustine 25mg
€ 7,65 € 8,50 -10%

Enantyum bustine è un farmaco senza obbligo di prescrizione a base di dexketoprofene, indicato per la gestione del dolore da lieve a moderato

€ 7,65 € 8,50 -10%
Saridon*20 Compresse
€ 11,61 € 12,90 -10%

Saridon compresse è un farmaco senza obbligo di prescrizione Bayer, utile per il trattamento del mal di testa e per dolori di intensità da lieve a moderato.

€ 11,61 € 12,90 -10%
Moment 36 Compresse 200mg 6 Pezzi
€ 68,40 € 91,20 -25%

Moment 36 Compresse, farmaco analgesico a base di ibuprofene 200 mg in pacchetto da 6 confezioni per la tua convenienza e risparmio!

€ 68,40 € 91,20 -25%
Fastumdol Antiinfiammatorio 20 Bustine 25 Mg
€ 9,81 € 10,90 -10%

Fastumdol Antiinfiammatorio bustine è un farmaco a base di dexketoprofene trometamolo indicato per trattare i dolori di lieve entità.

€ 9,81 € 10,90 -10%
Okitask 10 Compresse 40mg
€ 5,25 € 7,50 -30%

Okitask 10 compresse è un farmaco di automedicazione utile per il mal di testa, mal di denti, dolori mestruali e dolori alle ossa e ai muscoli

€ 5,25 € 7,50 -30%
Okitask 20 Compresse 40mg
€ 7,70 € 11,50 -33%

Oki Okitask compresse è un farmaco di automedicazione a base di ketoprofene utile per la gestione del mal di testa e per i dolori muscolari e alle ossa.

€ 7,70 € 11,50 -33%
Lasonil Antinfiammatorio Antireumatico 12 Compresse
€ 6,68 € 8,15 -18%

Lasonil Antinfiammatorio Antireumatico 12 Compresse è un farmaco a base di naprossene sodico utile per contrastare dolori muscolari e alle ossa

€ 6,68 € 8,15 -18%
Kendo Ibuprofene 200mg/Ml Gocce 12,5ml
€ 5,98 € 6,50 -8%

Kendo gocce è un farmaco di automedicazione a base di ibuprofene 200 mg utile per per contrastare cefalea, emicrania ed il mal di testa.

€ 5,98 € 6,50 -8%
Ibuprofene Zentiva 10 Capsule 400mg
€ 6,96 € 8,70 -20%

Ibuprofene Zentiva capsule è un farmaco generico antinfiammatorio ed antireumatico non steroideo, utile per contrastare il dolore di lieve- moderata entità

€ 6,96 € 8,70 -20%
Ibuprofene Zentiva * 12 Capsule 200mg
€ 6,18 € 6,50 -5%

Ibuprofene Zentiva capsule molli è un farmaco generico analgesico indicato per trattare il dolore di lieve e media entità come il mal di testa, il mal di denti ed i dolori mestruali

€ 6,18 € 6,50 -5%
Okitask* 10 Bustine 40mg
€ 4,13 € 7,50 -45%

Okitask bustine è un farmaco a base di ketoprofene indicato per trattare il mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori muscolari e osteoarticolari.

€ 4,13 € 7,50 -45%
Enantyum 10 bustine liquide soluzione
€ 8,01 € 8,90 -10%

Enantyum 10 bustine liquide è un farmaco di automedicazione a base di dexketoprofene 25 mg, utile per contrastare il dolore di lieve e media entità, come il mal di testa. 

€ 8,01 € 8,90 -10%
Ketooro 24 bustine 40mg
€ 9,45 € 10,50 -10%

Ketooro 24 bustine è un farmaco di automedicazione a base di Ketoprofene indicato per la gestione del dolore di grado lieve e moderato in adulti e ragazzi.

€ 9,45 € 10,50 -10%
Neoborocillina infiammazione e dolore 12 bustine
€ 10,00 € 12,20 -18%

Neoborocillina infiammazione e dolore 12 bustine 400mg è un farmaco di automedicazione a base di ibuprofene utile per il trattamento del dolore di lieve e moderata entità

€ 10,00 € 12,20 -18%
Farmitalia Ilmodol antinfiammatorio e antireumatico
€ 5,46 € 7,80 -30%

Ilmodol antinfiammatorio e antireumatico compresse è un farmaco di automedicazione indicato per la gestione del dolore lieve e transitorio

€ 5,46 € 7,80 -30%
Farmitalia Ilmodol antinfiammatorio e antireumatico
€ 8,75 € 12,50 -30%

Ilmodol antinfiammatorio e antireumatico da 24 compresse è un farmaco di automedicazione a base di naprossene indicato per il dolore lieve e transitorio

€ 8,75 € 12,50 -30%
KETOPROFENE S LISINA ZEN*12BS
€ 5,70 € 6,20 -8%

Zentiva Ketoprofene sale di lisina 12 bustine è un  farmaco generico analgesico utile per contrastare il dolore da lieve a moderato

€ 5,70 € 6,20 -8%
Zentiva Ketoprofene sale di lisina 24 bustine
€ 8,45 € 10,30 -18%

Zentiva Ketoprofene sale di lisina 24 bustine è un  farmaco generico utile per contrastare i dolori muscolari e alle ossa. 

€ 8,45 € 10,30 -18%
Zentiva Italia Viamal Febbre E Dolore 12 Compresse
€ 4,41 € 4,90 -10%

Zentiva Italia ibuprofene 12 Compresse è un farmaco generico a base di ibuprofene 200 mg indicato per la gestione del dolore da lieve a moderato

€ 4,41 € 4,90 -10%
Nurofencaps 10 capsule molli farmaco con ibuprofene 400 mg
€ 8,48 € 10,60 -20%

Nurofencaps 10 capsule molli è un farmaco con ibuprofene 400 mg. E' indicato per il dolore di varia natura, come il mal di testa, mal di denti e dolori mestruali

€ 8,48 € 10,60 -20%
Moment 8 bustine sospensione orale formulazione liquida da bere
€ 7,12 € 8,90 -20%

Moment bustine sospensione orale in formulazione liquida da bere è un farmaco di automedicazione indicato per il dolore muscolo scheletrico

€ 7,12 € 8,90 -20%
Momentact 8 bustine sospensione orale formulazione liquida da bere
€ 9,52 € 11,90 -20%

Momentact bustine in formulazione liquida da bere è un farmaco di automedicazione indicato per dolori quali mal di testa, mal di denti e dolori mestruali.

€ 9,52 € 11,90 -20%
Sanofi Buscofokus 20 compresse
€ 8,72 € 10,90 -20%

Buscofokus è un farmaco senza obbligo di prescrizione prodotto da Sanofi, indicato per dolori mestruali, mal di testa, mal di denti e nevralgie

€ 8,72 € 10,90 -20%
Zambon Spididol 24 Compresse con ibuprofene
€ 12,48 € 15,60 -20%

Spididol 24 Compresse è un farmaco di automedicazione a base di ibuprofene utile per contrastare il dolore in caso di mal di testa, mal di denti e dolori mestruali

€ 12,48 € 15,60 -20%
Ibsa farmaceutici Flectorgo 20 capsule di diclofenac 12,5mg
€ 8,12 € 9,90 -18%

Flectorgo 12,5 mg è un farmaco di automedicazione a base di diclofenac, utile per contrastare il dolore acuto di lieve e media entità

€ 8,12 € 9,90 -18%
I. B. I. Giovanni Lorenzini Ibifen Soluzione Orale Gocce 20 Ml 25 Mg/ml
€ 8,36 € 8,80 -5%

Ibifen Soluzione Orale Gocce è un farmaco senza obbligo di prescrizione indicato per contrastare il dolore di varia natura come mal di testa, mal di denti e dolori muscolari

€ 8,36 € 8,80 -5%
Viamal Febbre E Dolore* 12 Compresse 400mg
€ 6,16 € 8,80 -30%

Ibuprofene Zentiva 400 mg compresse è un farmaco generico antidolorifico utile per il mal di testa, i dolori mestruali e il mal di denti.

€ 6,16 € 8,80 -30%
Algofen 24 Compresse Rivestite 200mg
€ 7,22 € 8,80 -18%

Algofen in formato 24 compresse è un farmaco a base di ibuprofene 200 mg indicato per combattere il mal di testa ed il mal di denti, le nevralgie ed i dolori articolari.

€ 7,22 € 8,80 -18%

Altri prodotti di Menarini

4 Confezioni Sustenium Plus Integratore Energetico 22 Bustine
€ 54,96 € 91,60 -40%

Sustenium Plus è un integratore energetico. Pacchetto di 4 confezioni per la tua convenienza e risparmio!

€ 54,96 € 91,60 -40%
Dermorelizema detergente liporestitutivo Pelle Secca 400ml
€ 16,15 € 17,00 -5%

DermoRelizema detergente liporestitutivo è un cosmetico indicato per la pelle secca e sensibile di viso e corpo.

€ 16,15 € 17,00 -5%
Fastumdol Antiinfiammatorio 20 Bustine 25 Mg
€ 9,81 € 10,90 -10%

Fastumdol Antiinfiammatorio bustine è un farmaco a base di dexketoprofene trometamolo indicato per trattare i dolori di lieve entità.

€ 9,81 € 10,90 -10%
Glucocard Sm Test Strips 50 Pezzi
€ 49,00 € 70,00 -30%

Il sistema Glucocard SM è adatto per l'uso con pazienti in dialisi peritoneale che utilizzano soluzioni contenenti icodestrina

€ 49,00 € 70,00 -30%
Glucofix® tech sensor a.menarini diagnostics 50 test strips
€ 57,04 € 67,10 -15%

Glucofix tech sensor strisce glicemia, in confezione da 50 pezzi è un dispositivo medico utile per il controllo degli zuccheri nel sangue

€ 57,04 € 67,10 -15%
Glucoject Ago Per Penna Da Insulina 6 Mm Gauge 32 100 Pezzi
€ 18,30 € 30,50 -40%

Glucoject Ago Per Penna Da Insulina 6 Mm Gauge 32, in confezione da 100 pezzi è un dispositivo medico per il controllo della glicemia

€ 18,30 € 30,50 -40%
Si informa la clientela che le immagini e le descrizioni hanno solamente scopo illustrativo e che possono differire dall'originale in quanto gli aggiornamenti forniti dai produttori sono regolari ma avvengono con costante ritardo rispetto alla commercializzazione . A fare fede per il prodotto sarà il suo nome. Vi invitiamo a contattarci in caso di dubbio e/o immagini e descrizione che differiscono dal nome de prodotto!

Il tuo farmacista risponde

inviaci una e-mail a:

Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Spedizione gratuita
Accumula punti BB