Cicoria: erbe medicinale utile nella stipsi e nelle diete dimagranti
La cicoria è una pianta della famiglia delle Asteracee. Per l’estrazione degli ingredienti attivi, vengono utilizzati sia la radice, sia le foglie.
Grazie alla presenza di inulina in grandi quantità nella pianta, ai lattoni sesquiterpenici, ai sali minerali e all’acido dicaffeiltartarico, questa pianta medicinale, chiamata con il nome latino di Cichorium intybus ha attività amaro toniche, depurative, diuretiche e lassative.
Quali sono le indicazioni della cicoria in fitoterapia?:
La cicoria viene usata in caso di stitichezza, disappetenza, drenaggio e come coadiuvante nelle terapie dimagranti.
L’attività lassativa è blanda e pertanto viene anche consigliata nei bambini e negli anziani. Le proprietà coleretiche e colagoghe aiutano in caso di problemi digestivi come la lentezza della digestione ed il meteorismo.
Recentemente sono stata studiate le proprietà ipoglicemizzanti della pianta. In particolare, agisce contro l’iperglicemia generata dall’assimilazione di carboidrati.
È noto l’uso in cucina della cicoria come succedaneo del caffè, alimento ricco di nutrienti tra cui zuccheri e Sali minerali. Le sostanze amare della cicoria antagonizzano le proprietà stimolanti della caffeina. Il caffè di cicoria infatti, non ha proprietà stimolanti e pertanto apporta benefici cardiovascolari in soggetti che non possono assumere il caffè, come ad esempio gli ipertesi.
Per uso esterno i cataplasmi con le foglie di cicoria aiutano a combattere i foruncoli.
La cicoria in fitoterapia: le formulazioni disponibili
- Tisana: un cucchiaino di droga in 200 ml di acqua bollente. Filtrare dopo 15 minuti.
- Estratto fluido: 2-6 grammi al giorno
- Tintura madre: 40 gocce in acqua, fino a 3 volte al giorno
A cosa fare attenzione?
Non sono segnalati episodi di tossicità in letteratura, ad eccezione casi di sensibilità individuale.
Tra i rimedi a base di cicoria segnaliamo: fior di loto Cicoria caffè solubule, Arcangea Cicoria soluzione idroalcolica gocce