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Ogni giorno mille italiani si ammalano di tumore: nel 2014 i nuovi casi sono stati 365mila. Una cifra inquietante che però è bilanciata dai dati sulla mortalità che dal 1996 ad oggi è diminuita del 20%. Oggi, infatti, il 57% degli uomini e il 63% delle donne sconfiggono la malattia. I dati sono stati presentati nei giorni scorsi durante il convegno 'Stato dell'oncologia in Italia' organizzato dall'Associazione italiana di oncologia medica al Senato.
Durante il congresso è stato evidenziato che, in pratica, un uomo su due e una donna su tre nella vita si ammaleranno di cancro e che le neoplasie più comuni sono quelle del colon-retto (14%), mammella (13%), polmone (11%) e prostata (11%). Dopo cinque anni la sopravvivenza però è piuttosto alta: si tratta rispettivamente del 63%, dell'87% e del 91%. Se le cure migliorano e le guarigioni aumentano, la prevenzione, specie al Sud, a volte latita e le liste di attesa sono un po' troppo lunghe. Insomma, come chiariscono i relatori del convegno, sono stati compiuti grandi passi in avanti ma si può fare di più.