Giallo in ospedale: abortisce a 27 settimane

Abortisce a 27 settimane e finisce indagata per procurato aborto. Protagonista di questa vicenda è una 32enne di Salerno arrivata all'ospedale di Padova per un'interruzione di gravidanza. Quando è stata sottoposta ad aborto, i ginecologi si sono accorti che il feto pesava 705 grammi.

Il caso, come riportato dal quotidiano Il Gazzettino, ha molti punti oscuri e risale allo scorso otto marzo anche se è venuto alla luce solo nei giorni scorsi. La donna quattro giorni prima dell’aborto è stata sottoposta ad esami dai quali risultava che il feto fosse di poco più di 22 settimane, in ogni caso abbastanza avanti per giustificare un’interruzione di gravidanza se non in presenza di gravi patologie.

Subito è scattata la denuncia alla Procura che ha avviato un’indagine per chiarire come la donna sia arrivata ad abortire e per quale motivo i medici non si sono fermati in tempo. Sul corpicino è stata disposta l'autopsia, affidata ad una specialista in patologie feto placentari dell’ospedale di Vicenza.

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