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Gelato, pizza, pasta e cioccolato: golosi di tutti il mondo unitevi, oggi si può. Si celebra infatti il 6 maggio l'International No diet day, una giornata dedicata alla trasgressione alimentare. Si tratta di un evento ideato 25 anni fa da Mary Evans Young, ex anoressica. La molla che portò la donna a celebrare questa giornata contro la dieta e la forma fisica fu il suicidio di un'adolescente derisa dai coetanei perché troppo grassa.
Gli obiettivi del No diet day sono l'accettazione del proprio peso, la sensibilizzazione sulle discriminazioni a cui va incontro chi è sovrappeso, la consapevolezza della grande probabilità che le diete falliscano. Piuttosto che periodi di drastiche restrizioni, come dimostrano le ricerche più avanzate, è meglio darsi delle regole alimentari corrette e seguirle sempre. A parte il 6 maggio, naturalmente. D'altronde anche gli antichi ammettevano eccezioni: semel in anno licet insanire, dicevano i latini.