Corsa e bici contro l'Alzheimer

Corsa, bicicletta, nuoto ma anche sci di fondo e passeggiate veloci. Lo sport aerobico, quello che richiede sforzi prolungati, è benefico nei confronti dell'Alzheimer: previene la malattia. La scoperta è stata fatta da uno studio statunitense dell'Hartford Hospital, nel Connecticut, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the american geriatric society e condotto revisionando 19 ricerche precedenti che hanno coinvolto in totale di 1.145 anziani a rischio di Alzheimer.

Dall'analisi dei dati è emerso che l'esercizio aerobico influisce sulla funzione cognitiva nel senso che coloro che praticavano ogni settimana una qualsiasi attività fisica ripetuta nel tempo ad un'intensità medio alta per un minimo di 20 minuti erano in condizioni migliori dei sedentari ma anche degli anziani che si dedicavano a sport e attività di potenziamento muscolare. L'attivazione del sistema energetico aerobico è ritenuta responsabile del rallentamento della progressione dell'Alzheimer: non a caso l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda agli over 65 di praticare 150 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata ogni settimana (o, in alternativa, 75 minuti settimanali di esercizio aerobico ad elevata intensità).