Ictus: le donne più a rischio

L'ictus colpisce più spesso le donne che gli uomini e la mortalità è più alta per il sesso femminile che ha fattore di rischi unici rispetto a quello maschile. A renderlo noto sono i ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston in uno studio recentemente apparso sulla rivista scientifica Stroke.

Gli esperti hanno ricordato che l'ictus negli Stati Uniti è la terza causa di morte per le donne e hanno identificato i rischi tipici femminili: avere avuto uno sviluppo precoce (con il primo ciclo mestruale prima dei 10 anni), una menopausa precoce (prima dei 45 anni), la carenza dell'ormone androgeno DHEAS, l'assunzione di ormoni estrogeni o della pillola anticoncezionale, il diabete e la pressione alta in gravidanza. Rispetto agli uomini, quindi, le donne quindi hanno più pericoli davanti a loro, per quanto riguarda gli ictus. Non solo: fattori di rischio comuni (come diabete e obesità) sono più pericolosi per lei che per lui. Inoltre è emerso che la popolazione di sesso femminile colpita da ictus è complessivamente curata in maniera peggiore rispetto ai maschi: ad esempio dall'analisi dei dati è emerso che 12 mesi dall'evento le donne presentano più limitazioni fisiche dei maschi, più depressione e minore qualità di vita. Per questo gli esperti raccomandano maggiore attenzione specifica al sesso femminile e più prevenzione.