Battaglia legale per il farmaco per l'epatite C

Si è scatenata una battaglia legale per il sofosbuvir, il farmaco prodotto dalla Gilead Science che sconfigge l'epatite C. In Italia e a livello internazionale imperversano le polemiche con gli avvocati pronti a giocare un ruolo decisivo. Innanzi tutto la Regione Toscana ha annunciato di voler trattare i prezzi con i produttori dei vari nuovi medicinali anti-epatite per spuntare prezzi più bassi di quelli ottenuti dall'Agenzia del farmaco provocando una dura reazione legale da parte di quest'ultima. Senza contare che, in caso di esito positivo della rinegoziazione, la Toscana rischierebbe di essere ‘assediata' dalla richieste dei malati di epatite di altre regioni.

All'estero è da segnalare l'iniziativa di Argentina, Brasile, Cina, Ucraina e Russia i quali, appoggiati da una ong statunitense, intendono fare causa alla Gilead Science per avere il sofosbuvir ad un prezzo più basso: i 270 miliardi di dollari per trattare i 40 milioni di pazienti di questi cinque Paesi sono considerati eccessivi. L'obiettivo è quello di ottenere un trattamento simile a quello dei paesi più poveri nei quali il farmaco, grazie ad un accordo, è venduto a basso prezzo.

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