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Ormai non si porta quasi più cibo alla bocca senza fotografarlo e poi pubblicarlo su Facebook, Twitter, Instagram o altro social network. La condivisione del manicaretto, specie se consumato in un localino esclusivo, si è talmente diffusa che qualcuno ha coniato l'espressione “food pornography".
Proprio per venire incontro ad affezionati e maniaci della cucina, Google sta pensando ad un algoritmo che calcoli le calorie del cibo, partendo da una semplice foto. Una rivoluzione tecnologica che dovrebbe permettere di soddisfare il palato ma anche di tutelare la salute, oltre che il lato edonistico naturalmente. L'intelligenza artificiale si chiama ‘Im2Calories' e all'inizio, come spiegano i responsabili di Google, avrà un margine di errore del 20%. Poi il computer si correggerà da solo. Buon appetito.