Autismo :ecco una nuova scoperta

Alla scoperta del corpo umano non è solo il titolo di un divertente cartone animato per scienziati in erba, evidentemente. Anche i ‘grandi', i numeri uno della ricerca, a volte arrivano a risultati sorprendenti, così come è successo ad alcuni studiosi dell'università della Virginia i quali hanno appurato una diretta relazione fra il cervello e il sistema immunitario. Viene immediatamente da chiedersi se l'aspetto non sia stato noto in precedenza e la risposta è proprio negativa. La connessione c'è sempre stata, dalla notte dei tempi, come le Alpi fra l'Italia e la Svizzera, ma non l'aveva ancora vista nessuno.

Certo, un'indagine cellulare non è come scalare una catena montuosa ma gli stessi ricercatori sono rimasti a bocca aperta: "La scoperta - ha affermato Jonathan Kipnis, uno di loro - cambia la prospettiva delle interazioni fra sistema nervoso e sistema immunitario. Non credevo che ci fossero strutture del corpo che non fossero mappate, pensavo che questo tipo di scoperte si fosse concluso a metà del secolo scorso. Ma apparentemente non è così". Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature-Research/Letter, potrebbe cambiare l'approccio a malattie come sclerosi multipla, l'Alzheimer e demenze varie e autismo “gettando - come fa sapere il team statunitense - nuova luce sull'eziologia delle malattie neuroinfiammatorie e neurodegenerative associate a disfunzioni del sistema immunitario".

In particolare, gli studiosi, hanno localizzato la connessione a livello meningeo: è attraverso i vasi linfatici delle meningi infatti che il cervello è legato al sistema immunitario. Sembra strano ma fino ad ora non ci aveva ‘guardato' nessuno.