Si vive di più ma con il mal di schiena

Si vive più a lungo ma sempre più acciaccati. Un terzo della popolazione mondiale ha contemporaneamente cinque o più disturbi, il principale dei quali è il mal di schiena. Lo evidenzia una ricerca dell'università di Washington (il Global burden of disease) portata avanti da 500 medici di 188 Paesi, appena pubblicata su The Lancet e basata su un immenso data base che abbraccia gli anni dal 1990 al 2013. Se l'aspettativa di vita media è globalmente salita di sei anni (da 65,3 a 71,5) le piccole malattie, quelle non fatali ma che incidono sulla qualità della vita stessa, si sono moltiplicate. Addirittura nel periodo preso in considerazione gli individui con almeno dieci malattie contemporaneamente sono cresciuti del 52%.

Il nemico pubblico numero uno dello star bene quotidiano in tutto il mondo è il mal di schiena. Seguono la cervicale, la depressione e il diabete, i problemi di udito e l'ansia. Un dato è particolarmente significativo: passata la mezza età, per ogni anno di aspettativa di vita aumentata, l'allungamento della vita in piena salute è di soli sette mesi. Lo scopo della medicina adesso è eliminare - o attenuare - sofferenza e disabilità degli “anni di argento".