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La calicivirosi felina: sintomi cura e vaccino

Pubblicato il 17/01/2024


La calicivirosi felina è una malattia virale comune nei gatti, causata dal calicivirus felino (FCV), che appartiene alla famiglia Caliciviridae. Questo virus è uno degli agenti patogeni principali associati al complesso delle infezioni respiratorie felina (Feline Upper Respiratory Disease Complex o URD), una sindrome che coinvolge diversi patogeni che causano infezioni alle vie respiratorie superiori nei felini.

E’ una malattia specifica dei gatti e non può essere trasmessa agli esseri umani. Tuttavia, la sua diffusione all'interno di una popolazione felina può essere significativa, specialmente in comunità di gatti con contatti ravvicinati. La consulenza veterinaria è fondamentale per la diagnosi e la gestione efficace della malattia.

I sintomi della calicivirosi felina

I sintomi della calicivirosi felina includono manifestazioni respiratorie come starnuti, naso che cola, congiuntivite e, in alcuni casi, tosse. Un aspetto distintivo della malattia è la possibile comparsa di lesioni ulcerative nella bocca e sulla lingua, rendendo dolorosa l'azione di mangiare. Gli occhi possono presentare congestione e secchezza. In alcuni casi, la malattia può progredire a una forma più grave, con febbre e ulteriori complicazioni.

Come si trasmette

La trasmissione del calicivirus felino avviene principalmente attraverso il contatto diretto tra gatti infetti o tramite fomiti, oggetti contaminati dal virus. Questo rende particolarmente importante adottare misure di igiene e isolamento per prevenire la diffusione della malattia in ambienti in cui vivono più gatti.

Il trattamento farmacologico

Il trattamento della calicivirosi felina si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicazioni. Gli antibiotici possono essere somministrati per prevenire infezioni batteriche secondarie. La gestione del dolore e il supporto nutrizionale possono essere parte integrante del piano di trattamento.

Il vaccino per la calicivirosi felina

La vaccinazione è un mezzo fondamentale per prevenire la calicivirosi felina. Tuttavia, è importante notare che il virus può presentare variazioni genetiche, il che significa che la protezione garantita dalla vaccinazione potrebbe non essere completa in tutti i casi. Pertanto, è essenziale consultare il veterinario per un piano di vaccinazione personalizzato in base alle esigenze specifiche del gatto.

Nome commerciale del vaccino

Leucofeligen fiala 1ml

Il vaccino è acquistabile con ricetta medica nel negozio fisico e non è vendibile online

Bosciaclub parafarmacia, sita a Milano, in via Cassinis 83, 20139, presso la stazione ferroviaria di Rogoredo FS è un esercizio autorizzato alla vendita di farmaci veterinari  Scrivici ad info@bosciaclub.it, su whatsapp al numero 3333247432 o contattaci via telefono allo 0236582197, per richiedere informazioni

Leucofeligen fiala: scheda tecnica

Categoria

Immunologici per gatti.

Vaccini virali vivi e inattivati.

Principi attivi

Per una dose da 1 ml: virus vivo attenuato della calicivirosi felina ( ceppo F9) 10^4.6 -10^6.1 DICC 50; virus vivo attenuato della rinotracheite felina (ceppo F2) 10^5.0 -10^6.6 DICC 50; Virus vivo attenuato della panleucopenia felina (ceppo LR 72) 10^3.7 -10^4.5 DICC 50 (Dose infettante le colture cellulari 50%). Adiuvanti: gel di idrossido di alluminio al 3% espresso come mg di Al3+ 1 mg, estratto purificato di Quillaja saponaria 10 mcg.

Eccipienti

  • Liofilizzato: gelatina, idrossido di potassio, lattosio monoidrato, Ac ido glutammico, diidrogeno fosfato di potassio, fosfato dipotassico, acqua per preparazioni iniettabili, cloruro di sodio, disodio fosfato anidro.
  • Sospensione: cloruro di sodio, fosfato disodico anidro, diidrogeno fosfato di potassio, idrossido di alluminio gel, quillaja saponari a, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Per l'immunizzazione attiva dei gatti da otto settimane di eta' contro : calicivirus felino per la riduzione della sintomatologia clinica; rinotracheite virale dei felini per la riduzione della sintomatologia clinica e della escrezione virale; panleucopenia felina per la prevenzione della leucopenia e per la riduzione della sintomatologia clinica; leucemia felina per la prevenzione della viremia persistente e della si ntomatologia clinica della malattia correlata.

La comparsa dell'immunità e' stata dimostrata da: 3 settimane dopo la vaccinazione di base p er la frazione virale panleucopenia e la leucemia; 4 settimane dopo la vaccinazione di base per la frazione virale calicivirus e rinotracheite.

Dopo il completamento della vaccinazione di base, la durata dell'immunità e' di un anno per tutte le frazioni virali.

Dopo la prima vaccinazione di richiamo, un anno dopo la vaccinazione di base, e' stata dimostrata una durata dell'immunità di 3 anni per la componente leucemica.

Posologia

  • Uso sottocutaneo.
  • Ricostituire una dose di liofilizzato con una dose d i sospensione, agitare leggermente e somministrare
  • Somministrare per via sottocutanea una dose del medicinale veterinario seguendo il seguente schema vaccinale:
  • Vaccinazione di base : prima inoculazione in gattini da 8 settimane di eta'; seconda inoculazione dopo 3-4 settimane.
  • Gli anticorpi di derivazione materna, in particolare quelli contro il virus della panleucopenia felina, possono influenzare negativamente la risposta immunitaria alla vaccinazione.
  • In questi casi , in cui si sospetti la presenza degli anticorpi materni, una terza vaccinazione può essere necessaria dopo la 15^esima settimana di eta'.
  • Richiamo vaccinale: una vaccinazione di richiamo può essere effettuata dopo un anno dalla vaccinazione di base, in seguito può essere ripe tuta ad intervalli di tre anni per la componente
  • In questo caso poichè un richiamo vaccinale annuale e' necessario per la frazione virale di calicivirus, virus della rinotracheite e virus della panl eucopenia puo' essere usata una singola dose.
  • Il vaccino può essere usato come vaccinazione di richiamo per gattini o gatti precedentemente vaccinati

Conservazione

Conservare e trasportare in frigorifero (2-8 gradi C).

Non congelare.

Proteggere dalla luce.

Dopo la ricostituzione: usare immediatamente.

Avvertenze

  • Vaccinare solo animali sani Gli anticorpi di derivazione materna, specialmente quelli contro il virus della panleucopenia felina, possono influenzare negativamente la risposta immunitaria alla vaccinazione.
  • Si raccomanda un trattamento vermifugo almeno 10 giorni prima della vacci nazione.
  • Devono essere vaccinati solo gatti negativi al virus della le ucemia felina (FeLV).
  • Quindi si raccomanda un test per la presenza di FeLV prima della vaccinazione.
  • I ceppi vaccinali del calicivirus e del la Panleucopenia felina possono diffondere.
  • E' stato dimostrato che qu esta diffusione non determina reazioni avverse in gatti non vaccinati.
  • Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediata mente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta.
  • Sovradosaggio: non sono state osservate reazioni avverse dopo la somministrazione di un sovradosaggio (10 dosi di liofilizzato e 2 dosi d i sospensione) del medicinale veterinario oltre quelle riportate ad eccezione delle reazioni locali che possono durare più a lungo (per lo più dalle 5 alle 6 settimane).
  • Incompatibilità: in assenza di studi di compatibilità non miscelare con altri medicinali veterinari.

Interazioni

Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza ed efficacia di ques to vaccino quando utilizzato con altri medicinali. Pertanto la decisione di utilizzare questo vaccino prima o dopo un altro medicinale veterinario deve essere valutata caso per caso.

Effetti desiderati

  • Una moderata e transitoria reazione locale (<=2 cm) e' comunemente osservata dopo la prima inoculazione. Questa reazione locale si puo' tradurre in gonfiore, edema o in un nodulo e si risolve spontaneamente al più tardi entro 3-4 settimane.
  • Dopo la seconda inoculazione, e le successive somministrazioni, questa reazione si riduce notevolmente I segni transitori che si possono osservare comunemente in seguito alla vaccinazione sono ipertermia (durata da 1 a 4 giorni), apatia, disturbi digestivi.
  • Dolore alla palpazione, starnuti, o congiuntivite, si possono notare in rari casi. Questi si risolvono senza alcun trattamento.
  • Sono state riportate reazioni anafilattiche in casi molto rari.

In caso di shock anafilattico deve essere somministrato appropriato trattamento sintomatico.

Come riportato in letteratura dopo l'uso di qualsiasi vaccino contenente la frazione virale di calicivirus felino, può manifestarsi, molto raramente nei gattini, la "sindrome della zoppia".

La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 anima li trattati) - rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate)

Gravidanza e allattamento:

Non usare in gatte gravide L'uso non e' raccomandato durante l'allattamento. 

La calicivirosi felina è una malattia virale comune nei gatti, con sintomi respiratori e ulcere orali. La vaccinazione e le pratiche igieniche sono cruciali nella prevenzione e gestione della malattia. La consulenza veterinaria è essenziale per una diagnosi accurata e un piano di trattamento mirato.

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