Troppo sale a tavola: si moltiplica il rischio

Troppo sale a tavola, specie al Sud e tra le famiglie con basso livello di istruzione. L'allarme viene lanciato da una ricerca appena pubblicata sul British journal of medicine. Se l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda un consumo giornaliero di sale da cucina inferiore ai 5 grammi, in Italia nessuna regione rientra in questi limiti. Anzi: in Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia si superano gli 11 grammi pro capite. Più del doppio della dose consigliata. Un eccesso di sodio che non è bilanciato dall'assunzione di potassio: tra le 3.857 persone testate il consumo di frutta e verdura e legumi è risultato insufficiente. Gli standard da rispettare per una dieta equilibrata sono ben altri.

I valori sono stati messi in relazione con lo status socio-economico delle persone prese in esame ed è emerso che chi ha un più alto livello di istruzione e/o reddito alto usa meno sale. Ma sempre in eccesso: in media, appunto, si oltrepassano i fatidici 5 grammi raccomandati dall'Oms. In questa maniera i rischi di malattie cardiovascolari aumentano significativamente: solo quello di ictus del 23%.

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Alimentazione

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