In gravidanza aumenta la memoria

Le donne incinta sono più distratte del solito, meno attente e si dimenticano le cose con grande facilità. Un luogo comune sulla gravidanza confortato anche da non poche dimostrazioni pratiche. Invece pare proprio che non sia così: la smentita proviene da uno studio americano e canadese pubblicato sulla rivista “Hormones and behavior”. Gli studiosi hanno dimostrato l’inesistenza della “baby brain syndrome” secondo la quale la gravidanza danneggia la memoria e la rapidità di pensiero delle donne. Ricerche precedenti ritenevano che gli ormoni della gravidanza fossero i responsabili della smemoratezza ma l'ultimo lavoro ribalta completamente questa impostazione e attribuisce proprio agli ormoni un ruolo chiave.

Il campione analizzato è stato di 54 donne della stessa età e dello stesso livello culturale, di cui 28 incinte tra la tra la 34esima e la 36esima settimana. L’esperimento ha messo in luce come i risultati in termini di memoria siano simili tra chi aspetta un figlio e chi no. Eliminando i punteggi relativi ai sintomi depressivi (che sulla memoria, invece, incidono), hanno scoperto che le performance cognitive delle future mamme superavano quelle delle donne senza figli soprattutto sul fronte della “memoria di lavoro” che consente di tenere a mente le informazioni mentre si fanno più cose nello stesso momento.