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Claritromicina: a cosa serve e quando si usa

Pubblicato il 15/06/2023


La claritromicina è un antibiotico appartenente alla classe dei macrolidi che agisce inibendo la sintesi proteica nei batteri, impedendo loro di crescere e riprodursi. È un antibiotico ad ampio spettro, il che significa che può essere efficace contro un'ampia gamma di batteri, inclusi sia gram-positivi che gram-negativi.

Claritromicina: a cosa serve?

La claritromicina è utilizzata per trattare diverse infezioni batteriche. Ecco alcune delle principali indicazioni:

  • Infezioni delle vie respiratorie: può essere prescritta per trattare infezioni come sinusite, faringite, tonsillite, bronchite acuta e cronica, polmonite e altre infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori.

  • Infezione da Helicobacter pylori: La claritromicina fa parte del regime di terapia combinata utilizzato per eradicare l'infezione da Helicobacter pylori, un batterio associato all'ulcera peptica e alla gastrite.

  • Infezioni della pelle e dei tessuti molli: può essere utilizzata per trattare infezioni batteriche della pelle, come cellulite, erisipela e infezioni dei tessuti molli.

  • Infezioni da Mycobacterium avium complex (MAC): La claritromicina è parte di un regime di trattamento utilizzato per le infezioni da Mycobacterium avium complex in pazienti affetti da AIDS.

  • Altre infezioni batteriche: La claritromicina può essere prescritta per altre infezioni batteriche come la pertosse, l'otite media, l'infezione da Chlamydia pneumoniae, l'infezione da Mycoplasma pneumoniae e altre infezioni causate da batteri sensibili alla claritromicina.

Claritromicina ed effetti collaterali

La claritromicina, come tutti gli antibiotici, può causare alcuni effetti collaterali. È importante tenere presente che non tutte le persone che assumono claritromicina sperimentano effetti collaterali e che l'incidenza e la gravità degli effetti collaterali possono variare da individuo a individuo. Alcuni dei possibili effetti collaterali della claritromicina includono:

  • Disturbi gastrointestinali: Nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco, perdita di appetito e dispepsia sono effetti collaterali comuni della claritromicina. Assumere il farmaco insieme a un pasto può ridurre la probabilità di questi effetti collaterali.

  • Alterazioni del gusto: Alcune persone possono sperimentare un cambiamento transitorio o una perdita del senso del gusto durante l'assunzione di claritromicina. Questo effetto collaterale di solito scompare una volta interrotto l'uso del farmaco.

  • Effetti sul sistema nervoso: La claritromicina può causare mal di testa, vertigini, disturbi del sonno, ansia e confusione in alcuni individui.

  • Problemi epatici: In rari casi, l'uso di claritromicina può causare un aumento dei livelli degli enzimi epatici o danni al fegato. Se si verificano sintomi come ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), dolore addominale persistente o urine scure durante l'assunzione di claritromicina, è importante contattare immediatamente il medico.

  • Reazioni allergiche: Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alla claritromicina, che possono manifestarsi come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o delle labbra e difficoltà respiratorie. In caso di segni di reazione allergica, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica di emergenza.

Claritromicina e Covid-19

La claritromicina è un antibiotico e non è considerato un trattamento specifico per il COVID-19. Il COVID-19 è causato da un virus chiamato SARS-CoV-2, e gli antibiotici come la claritromicina sono efficaci solo contro infezioni batteriche, non virali.

Tuttavia, durante la pandemia di COVID-19, è stato condotto un certo numero di studi per valutare se alcuni antibiotici, inclusa la claritromicina, possano avere un effetto benefico aggiuntivo nel trattamento delle infezioni da COVID-19 o ridurre la gravità dei sintomi. Alcuni studi preliminari hanno suggerito che la claritromicina potrebbe avere attività antivirale in vitro e potenziali effetti positivi nel trattamento del COVID-19, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare tali risultati.

È importante sottolineare che l'uso di antibiotici, inclusa la claritromicina, nel trattamento del COVID-19 dovrebbe essere basato sulle indicazioni dei professionisti sanitari competenti e seguire le linee guida nazionali o internazionali. L'automedicazione o l'uso non appropriato di antibiotici possono essere inefficaci e possono contribuire allo sviluppo di resistenza batterica.

La claritromicina è un principio attivo da prescrizione non acquistabile online. Chiedi le informazioni al tuo medico curante se sei in trattamento.

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