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I farmaci procinetici: quali sono?

Pubblicato il 31/12/2023


I farmaci procinetici sono farmaci capaci di stimolare la funzione motoria intestinale e aumentare la frequenza, la forza e la durata delle contrazioni muscolari intestinali.

Vengono utilizzati per il trattamento di una varietà di condizioni, tra cui:

  • atonia gastrointestinale: una condizione in cui i muscoli intestinali sono deboli o non funzionano correttamente;
  • nausea e vomito causati da diversi fattori tra cui intossicazione alimentare, gravidanza e chemioterapia;
  • gastroparesi condizione che porta lo stomaco a svuotarsi lentamente;
  • reflusso gastroesofageo (GERD): una condizione in cui l'acido gastrico risale dall'esofago allo stomaco.

Il meccanismo di azione

L'obiettivo dei farmaci procinetici è migliorare la coordinazionel'efficienza delle contrazioni muscolari intestinali, facilitando così il passaggio del cibo attraverso lo stomaco e l'intestino. Di seguito sono descritti alcuni dei principali meccanismi di azione dei farmaci procinetici:

  • antagonismo dopaminergico (Metoclopramide, Levosulpiride, Domperidone): molti farmaci procinetici agiscono come antagonisti dei recettori della dopamina, in particolare dei recettori D2. La dopamina è un neurotrasmettitore che, quando si lega ai recettori D2 nel tratto gastrointestinale, può inibire la contrazione muscolare. Bloccando questi recettori, i farmaci procinetici riducono l'effetto inibitorio della dopamina, permettendo una maggiore attività contrattile muscolare;
  • aumento dell'acetilcolina (Betanecolo): alcuni farmaci procinetici possono stimolare direttamente la produzione o il rilascio di acetilcolina, un neurotrasmettitore che promuove la contrazione muscolare e agisce sui recettori muscarinici presenti nei muscoli del tratto gastrointestinale, facilitando il movimento del cibo attraverso l'apparato digerente;
  • blocco dei recettori 5-HT4 (Serotoninergici): alcuni farmaci procinetici agiscono bloccando i recettori della serotonina di tipo 4 (5-HT4). La stimolazione di questi recettori favorisce la liberazione di acetilcolina e altri neurotrasmettitori che promuovono la contrazione muscolare.

Quali sono i farmaci procinetici?

I farmaci procinetici sono farmaci con obbligo di ricetta medica e pertanto sono prescritti dal medico di base e dallo specialista, ad accezione del metoclopramide che a dosaggi specifici, può essere acquistato liberamente come farmaco di automedicazione. 

La metoclopramide

La metoclopramide è un farmaco procinetico utilizzato in caso di gastroparesi, nausea, vomito e reflusso gastroesofageo.

Tra i farmaci di automedicazione che contengono metoclopramide ci sono:

  • il Geffer bustine: un farmaco in granulato effervescente per il trattamento di iperacidità, dolore e bruciore di stomaco, nausea, aerofagia e meteorismo;

Il domperidone

Il domperidone, a differenza di altri farmaci simili, come la metoclopramide, ha una minima capacità di attraversare la barriera emato-encefalica, riducendo così il rischio di effetti collaterali centrali.

Il domperidone viene utilizzato in caso di: 

  • nausea e vomito associati a diverse condizioni, come la chemioterapia, il mal d'auto, la malattia da viaggio e altri disturbi gastrointestinali;
  • dispepsia funzionale, una condizione caratterizzata da disturbi digestivi senza evidenti cause organiche;
  • reflusso gastroesofageo.

La levosulpiride

La levosulpiride è un farmaco che appartiene alla classe degli antipsicotici atipici ma è anche noto per avere proprietà procinetiche e viene utilizzata in caso di: 

  • disturbi gastrointestinali: è spesso utilizzata per trattare disturbi funzionali del tratto gastrointestinale come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e la dispepsia funzionale.
  • nausea e vomito di varia origine.

Gli effetti collaterali

I farmaci procinetici possono causare effetti collaterali vari come crampi addominali e disagio gastrointestinale.

Le metoclopramide possono causare sonnolenza e, a lungo termine, movimenti involontari del corpo. Altri effetti collaterali includono disturbi cardiaci come il prolungamento dell'intervallo QT e possibili aumenti dei livelli di prolattina, con conseguenze su ciclo mestruale e libido.

Inoltre, possono verificarsi alterazioni della glicemia, vertigini, reazioni cutanee e disturbi visivi. L'uso di farmaci procinetici richiede la supervisione del medico, che valuterà il beneficio terapeutico rispetto ai potenziali rischi. 

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