Muore dopo un bacio: era allergica alle arachidi

Una notizia che farà poco piacere agli allergici ma che, proprio nell'ottica della prevenzione, è utilissima. Si tratta di una vicenda che è accaduta qualche tempo fa ma che, terminati tutti gli accertamenti, è stata resa nota nei suoi dettagli solo da pochi giorni dal Journal de Quebec e da altri media canadesi.

Si tratta del decesso di una ventenne, Myriam Ducre-Lemay, avvenuta nel 2012 in circostanze quanto mai singolari. La ragazza è morta atrocemente soffocata dopo il bacio della buonanotte del suo nuovo fidanzato; si erano conosciuti da poco e lei non aveva avuto il tempo di comunicargli la sua allergia. Un errore che le è stato fatale. E' stato appurato che poco prima di coricarsi, il ragazzo, come ha raccontato la madre di Myriam, si era appena preparato un panino con il burro di arachidi. La ragazza ha cominciato a stare male subito dopo le effusioni ed ha chiesto al fidanzato se per caso avesse ingerito qualcosa a base di arachidi, alimento al quale era allergica in massimo grado. Alla risposta positiva, la ventenne ha chiesto di allertare il personale sanitario, avendo dimenticato di portare con sé il proprio stick di adrenalina. I soccorsi sono arrivati in otto minuti ma era tardi in ogni caso: la ragazza è morta mentre veniva trasportata all’ospedale.

La dottoressa Christine McCusker, primario di allergie pediatriche e di immunologia al Montreal Children’s Hospital, ha chiarito che le tracce degli allergeni possono rimanere nella saliva fino a quattro ore dopo il pasto. Si capisce quindi la sfortunata dinamica dell’incidente della 20enne. Gli esperti, infine, consigliano sempre di informare gli altri sulle proprie allergie, in ogni nuovo ambiente, e di informarsi a costo di essere pedanti. Ma di salvarsi la vita.