Gli italiani? Medici e farmacisti fai-da-te

Tutti medici, ma senza laurea. Tutti più esperti e più pratici del dottore e del farmacista. Gli italiani sono un popolo che adora e che pratica la medicina fai da te. Oppure si limita ad un'aggiustatina delle prescrizioni dello specialista. Questa pericolosa tendenza è emersa da un'indagine di Altroconsumo svolta in collaborazione con l'Istituto Mario Negri.

Dal campione di oltre mille pazienti fra i 30 e i 74 anni è emerso il vizio nazionale: pensare di saper fare meglio del dottore. Del 93% degli intervistati che ha raccontato di essere andato dal medico nell'ultimo anno, il 61% si è sentito rispondere che stava benone e che non era necessaria alcuna prescrizione. Di questi un 19% ha insisto per fare l'esame o ricevere il farmaco finché il medico non lo ha accontentato mentre un altro 6% si rivolge ad un altro medico. Un'abitudine confermata da una recente indagine della Federazione degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri dalla quale emerge che il 36% dei dottori ha prescritto un esame richiesto con insistenza dal paziente anche se lo riteneva inutile. "A volte si fanno fare esami in nome della ‘medicina difensiva', che genera sprechi di denaro pubblico di 10 miliardi di euro, circa il 10% della spesa sanitaria", precisa Paolo Martinello presidente della fondazione Altronconsumo.

Poi ci sono gli scettici: il 38% degli intervistati non fa un esame o non prende il farmaco prescritto dal medico perché lo considera inutile. Ed ancora: il 54% decide assieme al medico la cura, terapia esami necessari e il 20% decide di testa propria.