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Infezione della vescica: i rimedi naturali


Infezione alla vescica: un problema soprattutto delle donne

L’infezione alla vescica è un fenomeno molto frequente soprattutto nelle donne. Si stima in Italia circa il 20% delle donne possono incorrere nel problema, che puo’ divenire ricorrente in alcuni casi, quali il diabete, radioterapie a seguito di interventi oncologici o a fenomeni rari quali la cistite interstiziale, a cui il medico arriva a diagnosi a seguito di esclusione di altre cause eziologiche.

Quali i sintomi e quali le cause dell'infezione alla vescica?

I sintomi che si riscontrano sono il bruciore durante la minzione, la necessità di urinare con maggiore frequenza e soprattutto durante la notte, l’urina è torbida e di cattivo odore, si presenta un dolore al basso addome.

Le cause di una infezione vescicale sono spesso di origine batterica, ma è importante sapere che quando l’urotelio, il rivestimento epiteliale interno alla vescica a diretto contatto con l’urina, si danneggia, si è maggiormente esposti alle infezioni. Per questo motivo tutte le alterazioni del ph dell’urina in caso di patologie concomitanti, possono favorire una infezione della vescica.

Quale dieta e stile di vita seguire in caso di infezione alla vescica?

In particolare per la prevenzione, occorre bere molta acqua fino a 3 litri al giorno. In caso di rapporto sessuale è opportuno cercare di urinare il più presto possibile.

Come difendersi dalle infezioni ricorrenti alla vescica?

Esistono diverse strategie per la prevenzione ma anche la cura dei sintomi.

Una delle più recenti è la somministrazione di acido ialuronico, prodotto di origine naturale sia per via orale, Ialuril capsule, o le instillazioni vescicali di Ialuril prefill a base di acido ialuronico, che somministra il medico specialista. Questa terapia si basa sul fatto che l’acido ialuronico, ripara l’urotelio danneggiato, migliorando i sintomi e ritardando le recidive.

In aggiunta consigliamo i fermenti lattici per la cistite, come il femelle capsule o qualsiasi probiotico a base di cellule vive di L.acidophilus o B. bifidum alla dose di 5-10 milioni al giorno.

Il succo di mirtillo, senza zucchero, può giovare alla dose di 450 grammi al giorno: Aboca succo mirtillo concentrato.

Gli integratori alcalinizzanti risultano essere un rimedio efficace se non sono presenti batteri nell’urina.

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