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Cosa significa avere i linfociti bassi

Pubblicato il 16/04/2020


I linfociti bassi possono essere sintomo di svariate malattie, alcune gravi, ma anche di una semplice condizione di stress. Ecco i rimedi naturali per i linfociti bassi.

Cosa significa avere i linfociti bassi

I linfociti non sono altro che i globuli bianchi, cellule fondamentali per la difesa dell’organismo contro batteri e virus. I linfociti possono essere di tipo B che maturano nel midollo osseo, producono anticorpi e azionano il meccanismo dei linfociti T. Questi ultimi sono i responsabili del corretto funzionamento della risposta immunitaria mentre i linfociti NK hanno il compito di riconoscere e distruggere le cellule tumorali o infette da virus. Avere i linfociti bassi significa che nel sangue ve ne sono  meno di 1,5 miliardi ogni litro di sangue. 

Le cause dei linfociti bassi

I linfociti bassi possono essere determinati da diverse malattie tra le quali i tumori del sangue che alterano la funzionalità midollare come leucemie e tumori mieloidi e linfatici; altri tipi di tumore e di malattie del sangue come mielodisplasie e mielofibrosi; infezioni o virus come HIV, tubercolosi, epatite B, tubercolosi, cytomegalovirus, malaria, dengue; artrite reumatoide, lupus. I linfociti bassi possono essere causati anche da un uso eccessivo di farmaci o da una reazione del corpo ad essi. I farmaci che possono portare a questa condizione sono antibiotici, antidepressivi, antiepilettici, antitiroidei, chemioterapici, cortisonici, immunosoppressori. Anche stress, carenze vitaminiche (in special modo la vitamina B12) e di oligoelementi (come zinco, rame, magnesio e potassio) possono portare ad avere linfociti bassi.

Linfociti bassi: i rimedi naturali

Se per i tumori e per altre gravi patologie è sempre opportuno seguire le prescrizioni mediche, quando i linfociti bassi sono determinati da condizioni di stress o da carenze vitaminiche o di oligoelementi, si può intervenire sulla dieta. Vediamo dunque cosa mangiare quando si hanno i linfociti bassi. E’ essenziale rafforzare il sistema immunitario e reintegrare minerali e vitamine. Quindi privilegiare un’alimentazione in cui frutta e verdura di stagione hanno una parte fissa e importante: prodotti come gli agrumi, i kiwi, le carote o le verdure a foglia larga sono un vero toccasana per la salute. Importanti benefici provengono anche dalla frutta secca e dai legumi. Ovviamente, e specie nei casi di carenze importanti, non è sempre facile sopperire con l’alimentazione. Per questo motivo bisogna ricorrere a specifici integratori.

Linfociti bassi: gli integratori naturali

Gli integratori per rafforzare le difese immunitarie contengono principalmente: vitamina C, echinaceauncaria, acerola. La vitamina C, o acido ascorbico, è in grado di stimolare la reazione delle difese immunitarie dell’organismo che, quindi, sono pronte a combattere contro gli attacchi virali. L'echinacea è una pianta che agisce a livello del sistema immunitario, rafforzandone le difese indebolite. L'uncaria, arbusto rampicante che cresce spontaneo nelle foreste amazzoniche dove è conosciuta come "Uña de Gato" (unghia di gatto), trova indicazione come coadiuvante nelle malattie infiammatorie croniche, nelle deficienze immunitarie e nelle infezioni virali. L'acerola è una pianta arbustiva originaria dell'America centrale dalle medie dai cui frutti maturi viene ricavato un succo che, a seguito di particolari lavorazioni, viene trasformato in un estratto ricchissimo di Vitamina C. Tra i prodotti raccomandiamo: Pentatrofina plus bustineImmunotrofina liquidoAide Germanio stick, Betotal immuno plus bustineAboca Echinacea concentrato totaleEchinacea arkocapsuleEchinaid urto capsule, Erba vita uncaria tomentosa capsuleImmunoreg capsuleSolgar uncaria tavoletteMGK vis immuno più.

Linfociti bassi: micoterapia e fermenti lattici

Si può anche ricorrere alla micoterapia, la quale deriva dalla tradizione cinese. È una terapia a base di funghi medicinali con proprietà chelanti, depurative o detossificanti, rafforzative del sistema immunitario.Tra i prodotti micoterapici consigliati per rafforzare le difese immunitarie consigliamo: Cordysin capsule FreelandReishi capsule FreelandCoprinus capsule Freeland, Blazei Murril capsule Freeland. Tra gli integratori di fermenti lattici invece raccomandiamo: Enterolactis capsuleReuflor gocceECN 20 capsuleVSL3 bustine. Una flora batterica sana infatti gioca un ruolo fondamentale nella salute dell’uomo, influenzando le funzioni del sistema immunitario, del metabolismo del colesterolo, della carcinogenesi e dell’invecchiamento.

Aglio e ginseng contro i linfociti bassi

Contro i linfociti bassi un altro dei rimedi naturali da non sottovalutare è l’aglio, che ha attività ipotensive, ipolipizzanti, fibrinolitiche, antiaggreganti, antisettiche ed immunostimolanti. Tra i prodotti consigliamo Erba Vita aglio capsuleArkocapsule aglioSolgar gar AglioDr Giorgini Aglio titolato. Infine il ginseng, immunostimolatore naturale. Tra i prodotti raccomandiamo: Body spring GinsengDeseo up bustineEsi Ginsengplus capsule.

Linfociti bassi: rimedi naturali in farmacia

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