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Tutti i rimedi naturali per la stitichezza

Pubblicato il 09/05/2023


In soggetti sani, l’uso dei lassativi, dovrebbe essere messo in secondo piano rispetto ad una dieta ricca di fibre, l’idratazione ed il movimento. Se ciò non risulta essere sufficiente è possibile utilizzare blandi lassativi in grado di aumentare il volume delle feci. Solo in caso di insuccesso terapeutico si deve ricorrere ai lassativi stimolanti la peristalsi ed ai farmaci.

La medicina naturale offre un ampio ventaglio di rimedi naturali per la stitichezza, utili sia in caso di stipsi cronica che occasionale, utili soprattutto a ridurre il rischio di tolleranza generato dai farmaci

I rimedi naturali per la stitichezza hanno diverse proprietà

I lassativi di massa
I lassativi di massa contengono piante officinali con proprietà emollienti e fibre che hanno la capacità di aumentare il volume delle feci. In farmacia hai diverse opzioni: puoi scegliere tra i prodotti fitoterapici, gli integratori alimentari e le tisane lassative.

Psillio, lino, agar-agar, gomma di guar, malva, altea, sono tutte erbe medicinali che possono essere assunte da pazienti che non trovano giovamento con il cambiamento delle abitudini alimentari. Risultano essere efficaci dopo qualche giorno dall’assunzione.

  • Psillio: assumere 1-2 cucchiai di semi psillio al giorno bevendo 2 bicchieri di acqua. In fase iniziale del trattamento iniziare con un cucchiaio di semi.

I semi di psillio del dottor Giorgini ed i semi di psillio Solimè sono due alternative naturali agli integratori alimentari più conosciuti

  • Semi di Lino: aggiungere un cucchiaio a 200 ml di acqua. Lasciare macerare per 1 ora ed assumere lontano dai pasti
  • Malva: aggiungere 1-2 cucchiai di erbe di foglie e fiori in una tazza di acqua calda. Attendere 15 minuti prima di bere
  • Altea: aggiungere 2 grammi di droga in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione 10 minuti, filtrare e bere.

Aboca tisana malva e Specchiasol tisana malva, sono due prodotti già predosati per la preparazione di una tisana lassativa

  • Crusca da cereali: assumere durante il giorno dai 20 ai 40 grammi, accompagnando con molta acqua (300-400 ml)
  • Prugne: assumere dai 50 ai 100 grammi al giorno. In alternativa anche la marmellata di more o di tamarindo può essere efficace per la presenza di fibre che garantiscono l’effetto lassativo

I lassativi oleosi
L’olio di semi di zucca alla dose di 1 cucchiaino ai pasti o in alternativa, l’olio di mandorle dolci e l’olio di oliva, aiutano ad ammorbidire le feci e favorire l’evacuazione.
Olio di semi di zucca fior di loto e olio di semi di zucca arcangea, sono prodotto biologici con un elevato contenuto di omega 3 e vitamina E, che apportano un beneficio anche alla funzionalità prostatica

I lassativi zuccherini
La manna alla dose di 30-60 grammi o la mannite in panetti (1 al giorno), richiamano l’acqua all’interno del lume intestinale. Sono lassativi delicati che possono essere assunti da soggetti con celiachia e con diabete.
Carcadè :1,5 grammi di droga in 150 ml di acqua bollente, per la preparazione di una tisana, utile in caso di stitichezza cronica.

I lassativi stimolanti
Si tratta di piante medicinali che contengono glicosidi antrachinonici e sono probabilmente i fitoterapici più assunti, ma anche i lassativi maggiormente abusati dalla popolazione italiana.

Cascara, frangola, aloe, senna, rabarbaro hanno un’efficacia che si manifesta dopo circa 8 ore e vanno assunti con cautela alla dose più bassa utile per ammorbidire le feci. Vengono generalmente alla sera.

Queste erbe sono sicuramente lassativi potenti ed efficaci, tanto da essere contenute anche in farmaci, ma possono provocare facilmente spasmi intestinali. Con l’abuso o l’utilizzo continuo possono determinare perdita di elettroliti, albuminuria, ematuria, e perdita di tono della muscolatura intestinale. Questo può facilitare l’istaurarsi di un quadro di stipsi cronica.

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