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Acido alendronico: le evidenze scientifiche nell’osteoporosi

Pubblicato il 08/06/2023


L'acido alendronico è un farmaco appartenente alla classe dei bifosfonati ed è utilizzato principalmente nel trattamento dell'osteoporosi. Questa condizione si caratterizza per una diminuzione della densità minerale ossea e un aumento del rischio di fratture. L'acido alendronico agisce inibendo l'attività degli osteoclasti, le cellule responsabili della demolizione dell'osso, favorendo così il mantenimento della densità e dell'integrità ossea.

Acido alendronico: gli studi clinici

Di seguito sono riportate alcune evidenze scientifiche riguardanti l'uso dell'acido alendronico

  • Studio Fracture Intervention Trial (FIT): Questo ampio studio clinico randomizzato ha coinvolto oltre 2.000 donne con osteoporosi postmenopausale. È stato dimostrato che l'acido alendronico riduce significativamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali, inclusi femore, polso e costole.
  • Studio Alendronate Phase III Osteoporosis Treatment Study (FOSIT): Questo studio multicentrico ha coinvolto oltre 3.000 donne con osteoporosi postmenopausale. L'acido alendronico ha dimostrato di aumentare significativamente la densità minerale ossea e di ridurre il rischio di fratture vertebrali.
  • Meta-analisi di studi clinici randomizzati: Diverse meta-analisi condotte su studi clinici randomizzati hanno confermato l'efficacia dell'acido alendronico nel ridurre il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali nelle donne con osteoporosi postmenopausale.
  • Studio Health Outcomes and Reduced Incidence with Zoledronic Acid Once Yearly - Pivotal Fracture Trial (HORIZON-PFT): Questo studio clinico randomizzato ha confrontato l'efficacia dell'acido alendronico con il farmaco zoledronato nel trattamento dell'osteoporosi. Entrambi i farmaci hanno dimostrato di ridurre significativamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali.

Acido alendronico: la posologia

La posologia dell'acido alendronico varia a seconda della condizione e delle caratteristiche del paziente. Di solito, viene assunto una volta alla settimana o una volta al mese sotto forma di compresse o compresse effervescenti. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e non superare la dose prescritta.

Acido alendronico: gli effetti collaterali

Tuttavia, è importante sottolineare che l'acido alendronico può causare effetti collaterali, come disturbi gastrointestinali (ad esempio, nausea, dispepsia, dolore addominale) e reazioni cutanee. Inoltre, sono stati riportati rari casi di osteonecrosi della mascella e fratture atipiche del femore associati all'uso prolungato di bifosfonati, compreso l'acido alendronico. Pertanto, è essenziale discutere con il medico i rischi e i benefici dell'assunzione di questo farmaco.
In conclusione, l'acido alendronico è un farmaco efficace nel trattamento dell'osteoporosi, riducendo il rischio di fratture e migliorando la densità minerale ossea. Tuttavia, è importante considerare gli effetti collaterali potenziali e seguire attentamente le indicazioni del medico durante l'assunzione di questo farmaco.

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