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Dermatite allergica nel cane: sintomi e cura

Pubblicato il 06/03/2024


La dermatite allergica è una delle condizioni cutanee più comuni nei cani, causando disagio e irritazione significativi. Questa condizione può derivare da una vasta gamma di allergeni, tra cui polline, acari della polvere, alimenti e persino sostanze chimiche presenti in detergenti e prodotti per la cura della casa. Comprendere le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento della dermatite allergica nei cani è essenziale per gestire efficacemente questa condizione.

Dermatite Allergica nei Cani: Cause e Sintomi

La dermatite allergica nei cani può essere innescata da diverse fonti, tra cui:

  • Allergeni Ambientali: Polline, erbe, alberi e muffe possono scatenare reazioni allergiche cutanee nei cani sensibili.
  • Allergeni Alimentari: Gli ingredienti presenti nel cibo del cane possono causare reazioni allergiche cutanee. I comuni allergeni alimentari includono carne di manzo, pollo, latticini, grano e mais.
  • Pulci e Zecche: Le punture di pulci e zecche possono provocare dermatite allergica da ipersensibilità alla saliva di questi parassiti.
  • Prodotti Chimici: Detergenti, disinfettanti e altri prodotti chimici utilizzati intorno alla casa possono irritare la pelle del cane, causando dermatite.

I sintomi della dermatite allergica nei cani possono variare da lievi a gravi e possono includere:

  • Prurito eccessivo
  • Rossore cutaneo
  • Irritazione e infiammazione della pelle
  • Perdita di pelo
  • Punture di pulci visibili o segni di zecche
  • Secrezione eccessiva di cerume nelle orecchie
  • Pelle calda al tatto
  • Infezioni cutanee secondarie

Opzioni di Trattamento

Il trattamento della dermatite allergica nei cani dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • Identificazione e Rimozione dell'Allergene: Identificare e rimuovere l'allergene responsabile della reazione cutanea è fondamentale per il controllo a lungo termine della dermatite.
  • Terapie Topiche: Shampoo, creme e lozioni topiche possono essere utilizzati per lenire l'irritazione cutanea e ridurre il prurito.
  • Farmaci Antistaminici e Corticosteroidi: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci antistaminici o corticosteroidi per ridurre l'infiammazione e il prurito.
  • Controllo delle Pulci e Zecche: Utilizzare prodotti antiparassitari efficaci per prevenire le punture di pulci e zecche, riducendo così il rischio di dermatite allergica.
  • Dieta Specifica: Se la dermatite è causata da allergie alimentari, è possibile che sia necessario modificare la dieta del cane e introdurre alimenti ipoallergenici.

Farmaco contro la dermatite allergica nei cani

Apoquel è un farmaco molto utilizzato per il trattamento della dermatite allergica nei cani. È un farmaco a base di oclacitinib, che agisce come inibitore selettivo della Janus chinasi (JAK), riducendo così l'infiammazione e il prurito associati alla dermatite allergica.

Apoquel è un farmaco soggetto a prescrizione del veterinario. E' acquistabile in farmacia e parafarmacia. Non è acquistabile online

Bosciaclub parafarmacia, sita a Milano, in via Cassinis 83, 20139, presso la stazione ferroviaria di Rogoredo FS è un esercizio autorizzato alla vendita di farmaci veterinari Scrivici ad info@bosciaclub.it, su whatsapp al numero 3333247432 o contattaci via telefono allo 0236582197, per richiedere informazioni ed il costo del prodotto

Apoquel Compresse Masticabili: Foglietto illustrativo

Categoria

Agenti per dermatiti, esclusi i corticosteroidi

Principi attivi

  • Apoquel 3,6 mg compresse masticabili per cani: ogni compressa masticabile contiene 3,6 mg di oclacitinib (come oclacitinib maleato).
  • Apoquel 5,4 mg compresse masticabili per cani: ogni compres sa masticabile contiene 5,4 mg di oclacitinib (come oclacitinib maleat o).
  • Apoquel 16 mg compresse masticabili per cani: ogni compressa masti cabile contiene 16 mg di oclacitinib (come oclacitinib maleato).

Eccipienti

Polvere di fegato di maiale, crospovidone (tipo A), sodio amido glicol ato (tipo A), glicerolo monostearato 40-55 (tipo II), macrogol 3350, g licerolo, sodio cloruro, gomma di xantano, lievito di birra essiccato, silice colloidale anidra, magnesio stearato.

Indicazioni

  • Trattamento del prurito associato alla dermatite allergica nei cani. Trattamento delle manifestazioni cliniche della dermatite atopica nei c ani

Controindicazioni

Non usare in casi di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Non usare in cani di età inferiore a 12 mesi o di peso corporeo inferiore a 3 kg. Non usare in cani che presentano evidenze di immunosoppressione, come l'iperadrenocorticismo, o evidenze di neoplasia maligna progressiva, in quanto il principio attivo non è stato valutato in questi casi.

Sicurezza nelle specie di riferimento

Le compresse di oclacitinib sono state somministrate a cani Beagle sani di un anno di età due volte al giorno per 6 settimane e successivamente una volta al giorno per 20 settimane, alla dose di: 0,6 mg/kg p.c., 1,8 mg/kg p.c., 3,0 mg/kg p.c., per un totale di 26 settimane. Le osservazioni cliniche considerate probabilmente correlate al trattamento con oclacitinib includevano: alopecia (locale), papilloma, dermatite , eritema, abrasioni ed escara/croste, "cisti" interdigitali ed edema delle zampe. Le lesioni da dermatite sono state in gran parte secondarie allo sviluppo di una foruncolosi interdigitale in uno o più zampe durante lo studio, con il numero e la frequenza delle osservazioni in aumento con l'incremento della dose. La linfadenopatia dei linfonodi periferici è stata notata in tutti i gruppi, la sua frequenza è aumentata con l'incremento della dose ed è stata spesso associata a foruncolosi interdigitale. Il papilloma è stato considerato correlato al trattamento ma non alla dose. Non esiste un antidoto specifico e, in caso di segni di sovradosaggio, il cane deve essere sottoposto a terapia sintomatica

Uso e via di somministrazione

Per uso orale.

Posologia

Per uso orale: Dosaggio e schema di trattamento: la dose iniziale raccomandata di oclacitinib e' di 0,4-0,6 mg/kg peso corporeo, somministrata per via orale, due volte al giorno fino a 14 giorni.
Per la terapia di mantenimento: la stessa dose (0,4-0,6 mg di oclacitinib/kg peso corporeo) deve essere successivamente somministrata una sola volta al giorno. Il requisito per una terapia di mantenimento a lungo termine deve essere basato su una valutazione rischio/beneficio del singolo caso. Le compresse di Apoquel sono masticabili, appetibili e facilmente consumabili dalla maggior parte dei cani. Queste compresse possono essere somministrate con o senza cibo. L'elenco di dosaggio sotto riportata mostra il numero di compresse necessarie. Le compresse possono essere divise lungo la linea di frattura.

  • 3,0-4,4 kg. Dosaggio e numero di co mpresse da somministrare. Apoquel 3,6 mg compresse: mezza compressa.
  • 4 ,5-5,9 kg. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 5, 4 mg compresse: mezza compressa.
  • 6,0-8,9 kg. Dosaggio e numero di comp resse da somministrare. Apoquel 3,6 mg compresse: 1 compressa.
  • 9,0-13,4 kg. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 5,4 mg compresse: 1 compressa.
  • 13,5-19,9 kg. Dosaggio e numero di compresse d a somministrare. Apoquel 16 mg compresse: mezza compressa.
  • 20,0-26,9 k g. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 5,4 mg com presse: 2 compresse.
  • 27,0- 39,9 kg. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 16 mg compresse: 1 compressa.
  • 40,0-54,9 kg. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 16 mg compresse: 1 compressa e mezza.
  • 55,0-80,0 kg. Dosaggio e numero di compresse da somministrare. Apoquel 16 mg compresse: 2 compresse.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggerlo dall'umidità. Le parti rimanenti delle compresse devono essere conservate nel blister ed essere utilizzate per la somministrazione successiva. Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato in blister per la vendita: 2 anni.

Avvertenze

Nessuna.

Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'oclacitinib modula il sistema immunitario e può aumentare la suscettibilità alle infezioni ed aggravare le condizioni neoplastiche. Pertanto, i cani trattati con Apoquel compresse devono essere monitorati per l'insorgenza di infezioni e neoplasie. Quando l'oclacitinib viene impiegato per il trattamento del prurito associato a dermatite allergica, ricercare e trattare le eventuali cause sottostanti (ad es., dermatite allergica da pulci, dermatite da contatto, ipersensibilità agli alimenti). Inoltre, nei casi di dermatite allergica e di dermatite atopica, si raccomanda di ricercare e trattare i fattori complicanti, quali le infezioni/infestazioni da batteri, funghi o parassiti (ad es. pulci e rogna) . Dati i potenziali effetti su alcuni parametri clinico-patologici (vedere paragrafo 4.6), quando i cani sono sottoposti ad un trattamento a lungo termine si raccomanda un monitoraggio periodico con emocromo completo ed analisi biochimica del siero. Le compresse sono aromatizzate . Al fine di evitare l'ingestione accidentale, conservare le compresse in un luogo sicuro, fuori dalla portata degli animali.

Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: lavarsi le mani dopo la somministrazione. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. L'ingestione di questo prodotto può essere nociva per i bambini. Per evitar e l'ingestione accidentale, somministrare la(e) compressa(e) al cane subito dopo la rimozione dal blister. Le compresse di oclacitinib sono state somministrate a cani Beagle sani di un anno di età due volte al giorno per 6 settimane e successivamente una volta al giorno per 20 settimane, alla dose di 0,6 mg/kg p.c., 1,8 mg/kg p.c. e 3,0 mg/kg p.c. , per un totale di 26 settimane. Le osservazioni cliniche considerate probabilmente correlate al trattamento con oclacitinib includevano: alopecia (locale), papilloma, dermatite, eritema, abrasioni ed escara/croste, "cisti" interdigitali ed edema delle zampe. Le lesioni da dermatite sono state in gran parte secondarie allo sviluppo di una foruncolo si interdigitale in uno o più zampe durante lo studio, con il numero e la frequenza delle osservazioni in aumento con l'incremento della dose. La linfadenopatia dei linfonodi periferici è stata notata in tutti i gruppi, la sua frequenza è aumentata con l'incremento della dose ed è stata spesso associata a foruncolosi interdigitale. Il papilloma è stato considerato correlato al trattamento ma non alla dose. Non esiste un antidoto specifico e, in caso di segni di sovradosaggio, il cane deve essere sottoposto a terapia sintomatica. Incompatibilità: non pertinente. 

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani

Interazioni

Negli studi sul campo, nei quali l'oclacitinib è stato somministrato contemporaneamente a medicinali veterinari quali endo- ed ectoparassiticidi, antimicrobici ed antinfiammatori, non sono state osservate interazioni farmacologiche. E' stato studiato l'effetto della somministrazione di oclacitinib sulla vaccinazione con vaccini vivi modificati, parvovirus canino (CPV), virus del cimurro canino (CDV) e della parainfluenza canina (CPI) e con il vaccino inattivato contro la rabbia (RV), in cuccioli di 16 settimane mai sottoposti a vaccinazione. Una risposta immunitaria adeguata (sierologia) alla vaccinazione contro CDV e CPV è stata ottenuta quando ai cuccioli è stato somministrato oclacitinib alla dose di 1,8 mg/kg peso corporeo (p.c.) due volte al giorno per 84 giorni. Tuttavia, i risultati di questo studio hanno indicato una riduzione della risposta sierologica alla vaccinazione con CPI e RV ne i cuccioli trattati con oclacitinib rispetto ai controlli non trattati . La rilevanza clinica di questi effetti osservati per gli animali vaccinati in trattamento con oclacitinib (secondo il regime di somministrazione raccomandato) non è chiara.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse comuni osservate fino al giorno 16 degli studi sul campo sono elencate di seguito.
Reazioni avverse osservate nello studio sulla dermatite atopica fino al giorno 16.
Apoquel: 4,6%; placebo: 3,4%.
Vomito.
Apoquel: 3,9%; placebo: 4,1%.
Anoressia.
Apoquel: 2,6%; placebo: 0%.
Nuovi noduli cutanei o sottocutanei.
Apoquel: 2,6%; placebo: 2,7%.
Letargia.
Apoquel: 2,0%; placebo: 1,4%.
Polidipsia.
Apoquel: 0,7%; placebo: 1,4%.
Reazioni avverse osservate nello studio sul prurito fino al giorno 7
Diarrea.
Apoquel: 2,3%; placebo: 0,9%.
Vomito.
Apoquel: 2,3%; placebo: 1,8%.
Anoressia.
Apoquel: 1,4%; placebo: 0%.
Nuovi noduli cutanei o sottocutanei.
Apoquel: 1,0%; placebo: 0%.
Letargi a.
Apoquel: 1,8%; placebo: 1,4%.
Polidipsia.
Apoquel: 1,4%; placebo: 0 %.
Dopo il giorno 16, sono state osservate le seguenti reazioni avverse: piodermite e noduli cutanei aspecifici sono stati osservati molto comunemente; otite, vomito, diarrea, istiocitoma, cistite, micosi cutanee, pododermatite, lipoma, polidipsia, linfadenopatia, nausea, aumento dell'appetito ed aggressività sono stati osservati comunemente. Le a lterazioni clinico-patologiche correlate al trattamento si sono limita te ad un aumento del colesterolo sierico medio e ad una riduzione della conta leucocitaria media; tuttavia, tutti i valori medi sono rimasti nel range dei valori di riferimento di laboratorio. La riduzione della conta leucocitaria media osservata nei cani trattati con oclacitinib non è stata progressiva ed ha riguardato tutte le conte dei globuli bianchi (conta dei neutrofili, degli eosinofili e dei monociti) ad eccezione della conta dei linfociti. Nessuna di queste alterazioni clinic o-patologiche è apparsa clinicamente significativa. Lo sviluppo di papillomi è stato osservato in alcuni cani in uno studio di laboratorio . Anemia e linfoma sono stati riportati molto raramente in segnalazioni spontanee. Per la suscettibilità alle infezioni e alle condizioni neoplastiche. La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (più di 1 m a meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (più di 1 m a meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (più di 1 ma me no di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario non è stata stabilita durante la gravidanza e l'allattamento o nei cani maschi riproduttori, pertanto il suo uso non è raccomandato durante la gravidanza, l'allattamento o nei cani destinati alla riproduzione.

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