Decadimento cognitivo è un termine generale che si riferisce a un declino delle capacità cognitive, come la memoria, l'attenzione, il linguaggio e le capacità di risoluzione dei problemi. Questo declino può essere lieve o grave e può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di una persona. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta nello specifico.
Cause del decadimento cognitivo
Il decadimento cognitivo, che si manifesta con difficoltà di memoria, problemi di concentrazione e riduzione delle capacità cognitive è un processo fisiologico dettato dal naturale invecchiamento (accompagnato dalla perdita di neuroni). Tra gli altri fattori possibili vi sono:
fattori genetici: la predisposizione familiare può aumentare il rischio di sviluppare demenza;
malattie neurodegenerative: malattie come l'Alzheimer e il Parkinson sono associate a un progressivo deterioramento cognitivo;
malattie cardiovascolari: ictus e altre patologie che compromettono il flusso sanguigno al cervello possono influire sulle capacità cognitive;
diabete: il diabete non controllato può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di declino cognitivo;
depressione: la depressione può influire sulla memoria e sulla concentrazione;
carenze nutrizionali: la mancanza di vitamine del gruppo B, vitamina D e altri nutrienti essenziali può influire sulle funzioni cognitive;
stile di vita: fumo, alcol, scarsa attività fisica e una dieta poco sana possono aumentare il rischio di decadimento cognitivo e predisporre a malattie neurodegenerative e cardiovascolari.
Rimedi e strategie
Fortunatamente, ci sono diverse strategie e rimedi che possono aiutare a prevenire o rallentare il decadimento cognitivo. Ecco qui di seguito qualche consiglio derivato da tantissimi studi che hanno accertato i benefici di queste buone pratiche:
alimentazione sana: una dieta ricca di frutta, verdura, pesce, cereali integrali e grassi sani (come omega-3) è fondamentale per la salute del cervello;
attività fisica: l'esercizio fisico regolare aiuta a migliorare il flusso sanguigno al cervello e a proteggere le funzioni cognitive;
stimolazione cognitiva: mantenere la mente attiva attraverso la lettura, i giochi di memoria, l'apprendimento di nuove abilità e la partecipazione ad attività sociali è essenziale;
sonno di qualità: un sonno adeguato e riposante è importante per la memoria e le funzioni cognitive;
controllo dei fattori di rischio: gestire il diabete, l'ipertensione, il colesterolo alto e altre patologie cardiovascolari può aiutare a prevenire il declino cognitivo;
integrazione: in alcuni casi, l'integrazione di specifici nutrienti può essere utile per supportare le funzioni cognitive.
Il ruolo di alcuni ingredienti naturali nel decadimento cognitivo
Studi scientifici suggeriscono che questi tre nutrienti, in combinazione, potrebbero svolgere un ruolo importante nel rallentare il declino cognitivo associato all'invecchiamento e a malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Ecco come:
PEA: riduce l'infiammazione nel cervello, protegge i neuroni e migliora la comunicazione tra le cellule nervose;
Acido alfa lipoico: protegge le cellule cerebrali dai danni ossidativi, migliora la funzione mitocondriale e può aiutare a prevenire la formazione di placche amiloidi, caratteristiche dell'Alzheimer;
Colina: è essenziale per la sintesi dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto nella memoria e nell'apprendimento.
Si ritiene che questi nutrienti agiscano in sinergia per proteggere il cervello con:
un effetto antiossidante potenziato: l'acido alfa lipoico potenzia l'azione antiossidante della PEA, proteggendo le cellule cerebrali dai danni causati dai radicali liberi;
un miglioramento della comunicazione neuronale: la colina, insieme all'acido alfa lipoico, supporta la produzione di acetilcolina, migliorando la comunicazione tra le cellule nervose e la funzione cognitiva;
un effetto antinfiammatorio: la PEA, combinata con l'azione protettiva dell'acido alfa lipoico, contribuisce a ridurre l'infiammazione cerebrale, un fattore chiave nel declino cognitivo.
Integratori per il decadimento cognitivo
Ecco una serie di prodotti formulati appositamente per sostenere le normali funzioni cognitive e che possono ritardare il naturale decadimento cognitivo. Oltre a uno stile di vita sano, alcuni prodotti possono essere utili per supportare le funzioni cognitive:
Epitech Glialia: un integratore a base di palmitoiletanolamide (PEA) e luteolina, due sostanze che agiscono per proteggere le normali funzioni cognitive e ridurre eventuali infiammazioni;
Colinplus: integratore alimentare con una formulazione a base di Colina, mirtillo nero, vitamine del gruppo B, C ed E, particolarmente indicato per i disturbi cognitivi;
Promentic Compresse: un prodotto a base di Acido Alfa Lipoico ed estratti vegetali, utile per il controllo di tutte le forme di dolore e sintomi neuropatici come neuropatie diabetiche, nevralgie ed herpes zoster.
Gli studi hanno dimostrato che gli integratori a base di PEA, Acido Alfa Lipoico e Colina apportano una serie di benefici utili nel proteggere le normali funzioni cognitive. Tra i benefici troviamo:
rallentamento del declino cognitivo: riduce il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson;
miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive: aumenta la capacità di apprendimento, la concentrazione e la memoria;
protezione contro i danni ossidativi: riduce lo stress ossidativo e protegge le cellule cerebrali dai danni;
riduzione dell'infiammazione: contribuisce a ridurre l'infiammazione nel cervello, un fattore chiave in molte malattie neurodegenerative.
È fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Il decadimento cognitivo può avere diverse cause e manifestazioni, quindi è importante ricevere una diagnosi precisa per poter intraprendere il trattamento più appropriato.