Ecco la malattia più temuta dagli italiani

C'è imbarazzo nel parlarne, non lo fa quasi nessuno e chi decide di compiere il fatidico passo, agisce comunque in ritardo. Molto probabilmente i miti della virilità e del maschio mediterraneo frenano le cure per la disfunzione erettile. L'argomento è coperto da un riserbo controproducente per la salute sessuale e psichica degli uomini. Come rende noto Vincenzo Mirone, segretario nazionale della Società italiana di urologia “dei tre milioni di italiani con disfunzione erettile, riusciamo a curarne appena 6-7 mila".

Una percentuale irrisoria, dunque, che, sottolinea lo specialista, si rivolge al personale medico solo dopo un lungo periodo di riflessione durante i quali le ansie e i mille interrogativi vengono contrastati, e non poco, dai retaggi culturali: in media l'uomo che decide di uscire allo scoperto e prova ad associare la parola “impotenza" alla sua persona ci mette due anni. Solo a quel punto si rivolge allo specialista. E tutti gli altri? Si arrangiano da soli: comprano i medicinali su internet senza alcun consiglio o supporto medico. L'onore sarà pure salvo ma la salute chissà.

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