Fecondazione assistita: ecco i tempi di attesa

Quanto bisogna attendere per la fecondazione assisitita? Quando si realizzerà il sogno di avere un figlio? A queste domande ha cercato di dare risposta una ricerca condotta in tutta Italia. Il risultato è che da nord a sud i tempi di attesa si allungano sempre più. I dati, anticipati da Adnkronos Salute, saranno presentati domani e venerdì a Sabaudia durante “Le Giornate di andrologia e medicina della riproduzione”.

Emerge una grande differenza tra le varie zone della Penisola. Da un’indagine condotta all’interno dei centri pubblici specializzati nel trattamento della sterilità emerge come l’attesa media, nelle regioni settentrionali, sia tre mesi per la prima visita e cinque mesi per l’esecuzione di una tecnica di Pma: la più virtuosa, in questo senso, è la Val d’Aosta. Nel centro Italia la lista più corta è in Umbria, con un mese di attesa per la prima visita e sei per la procreazione medicalmente assistita vera e propria. In Toscana, addirittura, due dei tre centri esistenti non hanno lista d’attesa.

Fra le regioni virtuose anche l’Emilia Romagna (tre mesi per la prima visita, altrettanti per accedere concretamente alle tecniche). Per il trattamento concreto va peggio al Sud: sette mesi in Abruzzo, dodici in Campania, diciotto in Sicilia. In Calabria, addirittura, le liste sono bloccate. Spicca, nell’indagine, il rinnovato centro di sterilità dell’ospedale romano Sandro Pertini, con ottocento coppie in cura, 400 tecniche di Pma avviate e 48 gravidanze in corso. E la lista d’attesa non c’è.