Malati di rumore: i danni dagli acufeni al cuore

Un italiano su tre è malato di rumore. L'inquinamento acustico ormai è livelli record e l'eccesso di decibel colpisce un terzo della popolazione. E' questo il risultato di un'indagine Gfk Eurisko, promossa da Amplifon. Il bombardamento sonoro, oltre che fastidioso, lascia conseguenze sulla salute psico-fisica, anche a lungo termine: se nell'immediato si moltiplicano i casi di disturbi dell'umore, aumentano pure del 30% le possibilità di soffrire di disturbo uditivo in futuro. A seconda dell'intensità del rumore e dalla durata dell'esposizione i rischi sono gli acufeni, fastidiosi e perenni ronzii nelle orecchie nei confronti dei quali la medicina non ha ancora trovato un rimedio del tutto efficace, e l'iperacusia, un'intolleranza ai suoni esterni, anche lievi o moderati. Inoltre anche il sistema cardiovascolare può essere danneggiato dai rumori:il cuore può subire stress dall'inquinamento acustico. Sotto accusa i moderni stili di vita, specie fra i giovani con discoteche e musica in cuffia ad alto volume principali cause. Ma anche il traffico (aerei e treni compresi), i telefonini e la tv ad alto volume contribuiscono non poco. Secondo quest'ultima ricerca l'Italia è il secondo Paese più rumoroso al mondo, alle spalle degli Stati Uniti. Tra le città, in testa troviamo New York, seguita da Los Angeles e Napoli.