Leucemia: bimba ‘miracolata' da una cura Ogm

Aveva già fatto la chemioterapia e subito un trapianto di midollo osseo. Invano. Poi i medici hanno tentato il tutto per tutto iniettandole cellule di un donatore sano ma geneticamente modificate. Così Layla Richards, una bambina di un anno colpita da una forma particolarmente aggressiva di leucemia è stata curata per la prima volta al mondo con una innovativa terapia genico-cellulare. Il caso è avvenuto nel Regno Unito, al Great Ormond street hospital di Londra. La cura, messa a punto dai ricercatori britannici e dalla società francese di biotech Cellectis, è consistita nel creare per la bambina delle cellule immunitarie capaci di distrugere le cellule leucemiche.

Dopo aver tentato ogni tipo di trattamento, i medici hanno fatto l’ultimo esperimento. Una specie di ultimo tentativo, dato che fino a quel momento la cura era stata effettuata con successo solo sui topi. Dopo due mesi dalla prima iniezione, della leucemia non c’era più traccia. Il professore Paul Veys dell'ospedale londinese ha parlato di miracolo. Dopo l’esito del caso, la Cellectis ha deciso di finanziare di nuovo la ricerca.

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