I medici inglesi: divieto assoluto per il vino

Bisogna premettere che la ricerca e le relative prescrizioni sono state condotte dagli inglesi. Gente che per abitudini enogastronomiche e per tradizioni culturali normalmente non viene associata alla cultura del vino. Premesso questo, c'è da registrare il dietro front della sanità anglosassone sul consumo della bevanda di Bacco. Il Chief medical officer Sally Davies ha messo dei veri e propri paletti: non viene tollerato neanche il consumo moderato di vino che, come si riteneva fino ad ora, ridurrebbe il rischio di cancro, malattie cardiovascolari e demenza senile. Niente più due-tre bicchieri al giorno. Molto meglio la rinuncia, secondo i camici bianchi d'oltre manica: a dimostrare la correttezza di questa tesi ci sarebbero le ultime ricerche in materia.

La nuova parola d'ordine è rigore: nelle nuove linee guida ai medici britannici viene ricordato che non esiste un livello di consumo sicuro di alcol, dato che anche piccole quantità possono aumentare il rischio di alcuni tumori.

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