Troppo zucchero manda in tilt i neuroni

Troppo zucchero manda in tilt il cervello. La scoperta, fatta da un gruppo di ricercatori dell'università Cattolica di Roma e pubblicata on line sulla rivista Cell Reports, evidenzia che un eccesso di glucosio brucia le riserve cellulari che servono al cervello per produrre nuovi neuroni. Le cellule non sono più capaci di moltiplicarsi e si instaura un meccanismo che alla lunga deteriora le capacità cognitive con gravi conseguenze per i processi di apprendimento e memoria. A riportare i danni maggiori è l'ippocampo, l'area del cervello responsabile della formazione dei ricordi. Gli esperimenti condotti sugli animali hanno dimostrato che con una dieta ipocalorica (1500 calorie giornaliere), al contrario, aumenta il numero delle cellule staminali cerebrali. 

La notizia arriva proprio all'indomani del veto imposto dall'Europarlamento al progetto della Commissione europea che permetterebbe agli alimenti per i bambini di continuare a contenere quantità di zucchero fino a tre volte superiori ai limiti raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità: il 30% dell’apporto calorico totale a fronte di un 10% consigliato dall’Oms. Ricordando il significativo incremento dell'obesità infantile in questi ultimi anni, gli eurodeputati hanno sottolineato che “la cattiva alimentazione rappresenta in assoluto la causa principale di malattia e morte a livello mondiale, ancor più del fumo, dell’alcool e dell’inattività fisica considerati insieme”.