Tumore alla prostata: migliora la sopravvivenza

Con questa terapia la sopravvivenza dei pazienti con tumore alla prostata. Si tratta di una cura a base di abiraterone e prednisone i cui risultati sono stati presentati al Congresso europeo di urologia. Lo studio, condotto dalla casa farmaceutica belga Janssen su 1.088 uomini con tumore metastatico della prostata resistente alla castrazione che non avevano ricevuto una precedente chemioterapia. I due farmaci associati riescono a migliorare la sopravvivenza globale dei pazienti in stadio precoce della malattia di quasi un anno rispetto alla terapia con il solo prednisone, da 53,6 contro 41,8 mesi con placebo più prednisone.

Vincenzo Mirone, professore di Urologia all'università Federico Secondo di Napoli, fa notare: "Il fatto di avere un significativo miglioramento della sopravvivenza negli uomini in fase meno aggressiva e asintomatica, ci fa desumere che se li trattiamo in fase precoce, li trattiamo meglio". Resta la necessità “di team multidisciplinari tra urologo oncologo e radioterapista che possano intercettare il paziente precocemente".

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