La danza ‘cura' la pressione alta

Basta poco per ridurre l'ipertensione e i rischi di infarto e ictus. E con poco si fa molto: secondo le statistiche più affidabili l'80% delle malattie che colpiscono il cuore potrebbe essere prevenuto modificando lo stile di vita. Tra le prime ipotesi da prendere in considerazione c'è una moderata ma costante attività fisica: è quanto è emerso al recente Congresso della società italiana per la prevenzione cardiovascolare tenutosi recentemente a Napoli.

Gli esperti suggeriscono di praticare un esercizio aerobico per 30-45 minuti 3-4 volte a settimana ad un livello di intensità del 50-70%. Compatibile con queste caratteristiche, fanno sapere i medici, c'è un esercizio non eccessivamente faticoso e decisamente piacevole, specie se praticato in compagnia: la danza. Ballare infatti può contribuire a ridurre la pressione arteriosa e a prevenire lo sviluppo di coronaropatie. In particolare, riducendo di soli due punti la pressione sistolica in pazienti di mezza età, si abbassa anche del 7% il rischio di mortalità per ischemia e altre cause cardiovascolari e del 10% il rischio di mortalità da ictus. E allora: “Balliamo, è da tanto tempo che non lo facciamo"!

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