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I Google glass, gli occhiali interattivi progettati dalla multinazionale del web, sono stati un flop commerciale, al punto da essere ritirati quasi immediatamente dal mercato. Eppure potrebbero avere una seconda vita. A suggerirlo è una ricerca della University of Massachusetts Medical School appena pubblicata sul Journal of Medical Toxicology. Nel lavoro viene evidenziato come sei pazienti intossicati hanno ricevuto un antidoto a un veleno che non avrebbero avuto senza il consulto a distanza o, almeno, non avrebbero avuto così rapidamente.
I ricercatori sono partiti dall'esigenza di risolvere un problema frequente: “Molte volte si parla con lo specialista solo al telefono e l'unica cosa che si può dare è una descrizione verbale, mentre tutti vorrebbero vedere il paziente", hanno fatto sapere i ricercatori. Ostacolo che, appunto, è stato aggirato grazie ai Google glass: nei test il medico del pronto soccorso ha valutato i pazienti indossando gli occhiali tecnologici ed ha inviato in tempo reale video e foto ad un tossicologo il quale ha potuto emettere la giusta diagnosi nell'89% dei casi.