I bugiardi? Se ci prendono l'abitudine è finita

calendar_month 14/11/2023 - di - Pubblicato in  News salute

I bugiardi? Se ci prendono l'abitudine è finita

Le bugie hanno un effetto valanga sul cervello umano: detta una, tutte le altre seguono in rapida successione, si accumulano e travolgono i freni inibitori di che le pronuncia. Una volta che si inizia, è difficile smettere. A renderlo noto è una ricerca dello University college di Londra nella quale è stato chiesto ad un gruppo di 80 persone, tra i 18 e i 65 anni, di cominciare a mentire.

L'esperimento è stato condotto in maniera che vi fosse (un fittizio) tornaconto economico per i volontari. Obbligati ad essere disonesti, all'inizio tutti hanno avuto delle remore, scientificamente attestate con una risonanza magnetica: l’amigdala, l’area del cervello responsabile delle emozioni, era quella più attiva quando la persona diceva la prima bugia. Piano piano però il cervello si è abituato alla disonestà: le successive bugie non hanno fatto registrare analoga attività cerebrale. “La risposta si affievolisce man mano che continuiamo a mentire - spiegano i ricercatori - Più si sbiadisce, più grandi diventano le nostre bugie, anche in futuro". Alla fine il bugiardo cronico non ha più freni, si autoassolve e le spara sempre più grosse.

 
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