Il mirtillo migliora la memoria degli anziani

Il succo di mirtillo concentrato migliora le funzioni cerebrali negli anziani. Una bevanda gustosa e salutare che conferma le proprietà di questo frutto, ricco di proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. A rivelarlo è una ricerca condotta dall'università britannica di Exeter, pubblicata sulla rivista Applied physiology, nutrition and metabolism e condotta su 26 persone sane tra i 65 e i 77 anni di età.

I volontari sono stati suddivisi in due gruppi. Per tre mesi a 12 partecipanti sono stati dati da bere 30 ml di concentrato di succo di mirtillo una volta al giorno mentre 14 hanno ricevuto un placebo: una dose- corrispondente a 230 grammi di frutto fresco - che ha avuto i suoi effetti: la dozzina che ha ricevuto il supplemento di mirtillo ha mostrato un significativo aumento di attività cerebrale nelle aree del cervello legate alle prove cognitive e miglior afflusso di sangue al cervello, oltre a un miglioramento della memoria di lavoro. L'esperimento conferma altri test i quali in precedenza avevano messo in luce che il rischio di demenza senile e la degenerazione delle capacità cognitive tipica della terza età sono ridotto da un alto consumo di frutta e verdura. Il merito? E' tutto dei flavonoidi sostanze contenute in abbondanza in ortaggi e frutti rossi, viola e arancioni.

Il mirtillo, poi, è un vero e proprio toccasana per la salute. Un ‘medicinale naturale' prescritto Viene prescritto per problemi della vista come miopia, retinopatia diabetica, glaucoma e cataratta. I frutti hanno azione antiossidante, antiflogistica, astringente. Le proprietà della foglie, invece, sono le seguenti: ipoglicemizzante, antisettica, astringente. Efficace pure nelle cistiti, problemi di circolazione, flebopatie, emorroidi (anche in gravidanza), couperose. Integratori a base di mirtillo sono disponibili in varie forme: infusi, estratto fluido o secco, tintura madre.