Cardioaspirina in PMA: a cosa serve

calendar_month 17/03/2025 - di - Pubblicato in  Blog , Notizie sul blog , News salute

Cardioaspirina in PMA: a cosa serve

La Cardioaspirina, il cui principio attivo è l'acido acetilsalicilico a basso dosaggio, è un farmaco utilizzato per la prevenzione di eventi cardiovascolari come infarto e ictus. In ambito di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), il suo utilizzo è oggetto di discussione e varia a seconda delle specifiche condizioni della paziente.

Indicazioni in PMA:

  • Prevenzione della preeclampsia: In donne con fattori di rischio per preeclampsia (ipertensione in gravidanza), la Cardioaspirina può essere prescritta per ridurre il rischio di questa complicanza.
  • Prevenzione di aborti ricorrenti: In alcuni casi di poliabortività (aborti spontanei ripetuti), la Cardioaspirina può essere utilizzata per migliorare la circolazione sanguigna uterina e favorire l'impianto dell'embrione.
  • Trombofilia: In donne con trombofilia (predisposizione genetica alla formazione di trombi), la Cardioaspirina può essere prescritta per ridurre il rischio di trombosi durante la gravidanza.
  • Miglioramento dell'impianto embrionale: In alcuni centri di PMA, la cardioaspirina viene prescritta per migliorare l'afflusso di sangue verso l'utero, favorendo l'impianto dell'embrione.

Perchè la cardioaspirina migliora il flusso del saungue uterino

La Cardioaspirina, contenente acido acetilsalicilico a basso dosaggio, migliora il flusso sanguigno uterino principalmente attraverso due meccanismi:

Azione antiaggregante piastrinica:

L'acido acetilsalicilico inibisce l'aggregazione delle piastrine, che sono le cellule del sangue responsabili della formazione dei coaguli.

Riducendo la tendenza del sangue a coagulare, la Cardioaspirina rende il sangue più fluido, facilitando il passaggio attraverso i vasi sanguigni, compresi quelli che irrorano l'utero.

Questo è particolarmente importante in situazioni in cui vi è un rischio aumentato di trombosi (formazione di coaguli), come in alcune condizioni di trombofilia o in caso di poliabortività.

Azione antinfiammatoria:

L'acido acetilsalicilico ha anche proprietà antinfiammatorie, che possono contribuire a migliorare la circolazione sanguigna.

L'infiammazione può causare la costrizione dei vasi sanguigni, riducendo il flusso di sangue.

Riducendo l'infiammazione, la Cardioaspirina può favorire la vasodilatazione (dilatazione dei vasi sanguigni), migliorando così il flusso sanguigno uterino.

In sintesi, la Cardioaspirina agisce fluidificando il sangue e riducendo l'infiammazione, favorendo un migliore afflusso di sangue all'utero. Questo può essere particolarmente utile in situazioni in cui è necessario migliorare la circolazione uterina per favorire l'impianto dell'embrione o per prevenire complicanze come la preeclampsia.

Considerazioni importanti:

  • L'uso della Cardioaspirina in PMA deve essere sempre valutato e prescritto da un medico specialista, in base alle specifiche condizioni della paziente.
  • L'acido acetilsalicilico, anche a basso dosaggio, può comportare rischi di sanguinamento, pertanto è fondamentale valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio.
  • L'uso della Cardioaspirina è generalmente sconsigliato nel terzo trimestre di gravidanza, a causa del rischio di chiusura prematura del dotto di Botallo nel feto.
 
Loading...