Velagliflozin: Innovazione nella terapia del diabete felino

calendar_month 20/09/2025 - di - Pubblicato in  Farmaci

Velagliflozin: Innovazione nella terapia del diabete felino

La gestione del diabete mellito nei gatti rappresenta una sfida comune per i veterinari e i proprietari. La terapia tradizionale basata sull'insulina, sebbene efficace, richiede una routine di iniezioni quotidiane che può essere stressante sia per l'animale che per il suo padrone, influenzando negativamente la compliance del trattamento. In questo contesto, l'introduzione di nuovi farmaci come il velagliflozin ha aperto una nuova e promettente strada.

Cos'è il Velagliflozin? Un farmaco innovativo per il diabete felino

Il velagliflozin è un principio attivo appartenente alla classe degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2). Questi farmaci, già ampiamente utilizzati in medicina umana, agiscono in modo selettivo a livello renale, bloccando il riassorbimento del glucosio nel sangue e promuovendone l'eliminazione attraverso le urine. Questo meccanismo d'azione, noto come glicosuria, riduce efficacemente i livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) in modo indipendente dalla presenza di insulina.

A differenza dell'insulina, che richiede una somministrazione tramite iniezione, il velagliflozin viene assunto per via orale, una volta al giorno, rendendo il trattamento molto più semplice e meno invasivo. Questo aspetto è cruciale per la qualità della vita del gatto e per la gestione a lungo termine della patologia, riducendo lo stress associato alle iniezioni.

Il nome commerciale e le indicazioni

Il velagliflozin è commercializzato in medicina veterinaria con il nome di Senvelgo. È specificamente indicato per la riduzione dell'iperglicemia nei gatti affetti da diabete mellito non-insulino dipendente, ovvero quei casi in cui il gatto produce ancora una minima quantità di insulina, ma non sufficiente a gestire i livelli di glucosio. Senvelgo è una soluzione orale formulata appositamente per i felini, facile da dosare e somministrare.

Vantaggi e considerazioni importanti

L'uso di velagliflozin offre diversi vantaggi:

  • Riduzione dell'iperglicemia: Il farmaco abbassa i livelli di glucosio nel sangue, contribuendo a migliorare i sintomi del diabete.
  • Comodità di somministrazione: La terapia orale semplifica la routine quotidiana, aumentando la compliance del proprietario.
  • Meccanismo d'azione insulino-indipendente: Funziona anche in gatti con una produzione limitata di insulina, offrendo un'alternativa valida.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l'uso di velagliflozin richiede una supervisione veterinaria attenta. Il farmaco non è adatto a tutti i gatti diabetici. Le principali controindicazioni includono gatti con chetoacidosi diabetica o in stato di grave disidratazione.

Rischi e precauzioni: l'importanza del monitoraggio

Un aspetto critico legato all'uso degli inibitori SGLT2, incluso il velagliflozin, è il rischio di chetoacidosi diabetica (DKA), una complicanza grave che può verificarsi anche in assenza di iperglicemia molto elevata. Per questo motivo, il veterinario deve istruire il proprietario su come riconoscere i sintomi di DKA (apatia, inappetenza, vomito, perdita di peso) e sulla necessità di un monitoraggio costante, soprattutto nelle prime due settimane di trattamento. Il monitoraggio dei chetoni nelle urine o nel sangue è una pratica essenziale per garantire un uso sicuro del farmaco.

In conclusione, il velagliflozin (Senvelgo) è un farmaco veterinario che rappresenta un'innovazione significativa nella terapia del diabete felino. Offre una soluzione pratica e meno stressante per il trattamento dell'iperglicemia, ma la sua somministrazione deve essere sempre preceduta da una diagnosi accurata e accompagnata da un attento monitoraggio clinico per minimizzare i rischi e massimizzare i benefici per la salute del gatto.

 
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